Nicola Catalano (1910-1984): padre del rinvio pregiudiziale d’interpretazione e apostolo del primato del diritto comunitario

Abstract (IT)
Questa biografia riguarda Nicola Catalano, un giurista italiano che è stato definito un “Eurolawyer extraordinaire” in quanto ha contribuito al processo di integrazione europea in molteplici vesti. La sua carriera a livello comunitario iniziò come consigliere giuridico dell’Alta Autorità della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, proseguì in qualità di membro del Comitato di redazione dei Trattati di Roma e culminò in veste di giudice della Corte di giustizia delle Comunità europee dal 1958 al 1962.
Rientrato in Italia, Catalano continuò ad operare a favore della costruzione dell’Europa redigendo numerose pubblicazioni sul diritto comunitario, rappresentando clienti in importanti procedimenti innanzi alla Corte costituzionale della Repubblica italiana e alla Corte di giustizia delle Comunità europee, nonché partecipando attivamente ad associazioni e partiti politici europeisti.
Questa biografia evidenzia inoltre il contributo più significativo di Catalano allo sviluppo del diritto comunitario: la proposta di estendere la giurisdizione pregiudiziale della Corte di giustizia delle Comunità europee all’interpretazione del diritto comunitario. Infine, la presente biografia esamina il ruolo di Catalano nell’affermazione del principio del primato del diritto comunitario e nella sua accettazione da parte della Corte costituzionale della Repubblica italiana.

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Abstract (EN)
This biography focuses on Nicola Catalano, an Italian jurist who can be regarded as a “Eurolawyer extraordinaire” because he contributed to the European integration process in multiple capacities. Catalano’s career included advising the High Authority of the European Coal and Steel Community, participating in the Drafting Committee of the Treaties of Rome, and serving as a judge at the Court of Justice of the European Communities from 1958 to 1962.
Upon returning to Italy, he continued to contribute to the construction of Europe by authoring numerous publications on Community law, representing private parties in key judicial proceedings before the Italian Constitutional Court and the Court of Justice of the European Communities, and actively participating in pro-European associations and political parties.
This biography also highlights Catalano’s most significant contribution to the development of Community law: the proposal of extending the preliminary jurisdiction of the Court of Justice of the European Communities to the interpretation of Community law. Finally, this biography examines Catalano’s role in the emergence of the principle of primacy of Community law and its acceptance by the Italian Constitutional Court.

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