L’Accordo su un tribunale unificato dei brevetti, il recesso del Regno Unito e la decisione della Corte Costituzionale tedesca sulla nullità dell’Atto di ratifica

Con la decisione 2011/167/UE del 10 marzo 2011 il Consiglio dell’Unione europea ha autorizzato una cooperazione rafforzata volta all’istituzione di un brevetto europeo ad effetti unitari. Sulla base di tale atto, il brevetto europeo ad effetti unitari è stato disciplinato dai regolamenti UE nn. 1257/2012 e 1260/2012.  Ai sensi dei regolamenti citati, il titolare del brevetto può ott [...]

continua a leggere »

Il Regno Unito ratifica l’Accordo che istituisce un Tribunale Unificato dei Brevetti: un passo in avanti verso l’entrata in vigore del brevetto europeo con effetto unitario?

Introduzione. Conformemente alle anticipazioni rilasciate sin dalla fine del 2016, lo scorso 26 aprile il Regno Unito ha ratificato l’accordo internazionale che istituisce il Tribunale Unificato dei Brevetti (“TUB”), firmato a Bruxelles da 25 Stati membri dell’Unione europea, il 19 febbraio 2013. L’accordo fa parte del c.d. Pacchetto brevetti, il quale rappresenta la prima grande rif [...]

continua a leggere »

In caso di Brexit

Come ormai è ben noto, nel caso di esito positivo del referendum sul recesso del Regno Unito dalla UE, la c.d. Brexit, l’Unione europea rischierà una recessione economica e perderà credibilità e peso internazionale; inoltre la Brexit determinerà la fine del modello di riappacificazione del Continente e di integrazione concepito negli anni del dopoguerra ed efficacemente perseguito per 50 an [...]

continua a leggere »

Brexit: on passe enfin aux choses sérieuses ?

1. Introduction Depuis plusieurs années, les incertitudes quant au maintien de la participation du Royaume-Uni à l’Union européennes n’ont cessé de croître. Dans un premier temps, le gouvernement britannique avait mis en avant une exigence de rapatriement de certaines compétences. Cette revendication a été oubliée après qu’une large enquête conduite sous la responsabilité du gou [...]

continua a leggere »

Scadenza del regime transitorio per gli atti del terzo pilastro: il block opt-out del Regno Unito e il suo successivo opt-in per 35 misure

Il block opt-out del Regno Unito alla luce delle previsioni del protocollo n. 36 allegato ai trattati Il 1° dicembre 2014 rappresenta una data di particolare rilevanza per lo sviluppo del processo di integrazione europea nel contesto della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. Da un lato, infatti, questo giorno segna la conclusione del regime transitorio quinquennale previst [...]

continua a leggere »

Scaduto il regime transitorio per gli atti del terzo pilastro. Da oggi in vigore il sistema “ordinario” di tutela giurisdizionale della Corte di giustizia

La fine di un’era Da oggi, 1° dicembre 2014, non è più operativo il regime transitorio quinquennale fissato dal protocollo n. 36, allegato al TUE e al TFUE, relativo ai meccanismi di tutela giurisdizionale per gli atti del c.d. (ex) terzo pilastro dell'Unione europea. Come noto, in tale ambito la competenza della Corte di giustizia, pur modellata su quella delineata agli artt. 258 ss. T [...]

continua a leggere »

Lituania diciannovesimo Stato dell’eurozona da gennaio 2015

Dopo la votazione favorevole del Parlamento europeo del 16 luglio 2014 (545 voti a favore, 116 voti contrari e 34 astensioni), con decisione del 23 luglio 2014, il Consiglio ha stabilito che la Lituania soddisfa le condizioni necessarie per l'adozione dell'euro e che, pertanto, la deroga nei suoi confronti – prevista dall'art. 4 dell'atto di adesione del 2003, è abrogata a partire dal prossimo [...]

continua a leggere »

Adottato il Meccanismo di risoluzione unico, “secondo pilastro” dell’Unione bancaria: prime considerazioni

La notizia dell’adozione del Meccanismo di risoluzione unico delle banche in dissesto si ripropone da mesi, a dimostrazione dell’importanza politica e della risonanza mediatica della questione. Sotto la Presidenza greca, il 20 marzo 2014, è stato raggiunto un accordo politico in sede di trilogo, successivamente confermato, il 15 aprile 2014, dall’approvazione in prima lettura del testo da p [...]

continua a leggere »

Il futuro dell’Unione europea. Acquis o ma(c)quis communautaire?

La volontà di realizzare «un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa» (preambolo TUE e art. 1, secondo co., TUE; preambolo TFUE) continua a rappresentare il principale caposaldo su cui si regge il processo di integrazione europea, anche se – a seguito delle modifiche apportate dal trattato di Lisbona – l'ordinamento «di nuovo genere» istituito nel lontano 1957 ha subìto a [...]

continua a leggere »

Tensioni euro-britanniche: respinto anche il ricorso sulla Tobin Tax

Il 30 aprile 2014 la Corte di giustizia si è espressa nella causa C-209/13, rigettando il ricorso del Regno Unito contro la decisione del Consiglio che autorizza una cooperazione rafforzata su un sistema comune d'imposta sulle transazioni finanziarie (la c.d. "Tobin Tax", cui partecipano 11 Stati membri dell'Eurozona, tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna). Si tratta di un'ulteriore pronunc [...]

continua a leggere »