First and Last Word: Can Constitutional Courts and the Court of Justice of the EU Speak Common Words?

Abstract No precise connection can be established between the CJEU’s case law on the rule of law and the independence of the judiciary and the one based on judicial cooperation with constitutional courts in countries not experiencing immediate threats to democracy. However, the paper suggests that constitutional courts should offer virtuous examples in interpreting primacy of EU law. Recent rul [...]

continua a leggere »

Quando una pronuncia in materia di protezione dei dati personali diventa l’occasione per ribadire il principio d’indipendenza della magistratura

La sentenza del 24 marzo 2022 della Corte di giustizia dell’Unione delimita un confine ben preciso alle competenze e ai poteri di controllo delle autorità garanti nazionali per la privacy. La pronuncia infatti sottrae alle autorità indipendenti ogni controllo circa l’attività svolta dalle autorità giurisdizionali interpretando estensivamente il disposto dell’art. 55 del Regolamento 679/2 [...]

continua a leggere »

Tutela del consumatore e giudicato implicito: una coesistenza (davvero) impossibile? Note a prima lettura di Corte di giustizia 17 maggio 2022, SPV Project

L’articolo analizza una recente sentenza, resa dalla Grande Sezione della Corte di giustizia lo scorso 17 maggio (sentenza SPV Project 1503), in merito all’interpretazione degli artt. 6, par. 1 e 7, par. 1, della direttiva 93/13/CEE e 47 CdfUE. Nello specifico, con due ordinanze di rinvio pregiudiziale del 2019, il Tribunale di Milano ha chiesto alla Corte di giustizia di valutare la compatibi [...]

continua a leggere »

E lo Stato di diritto incontrò la concorrenza: riflessioni sulla sentenza Sped-Pro

Il presente articolo analizza il potenziale impatto delle violazioni dello Stato di diritto sul diritto della concorrenza, alla luce della sentenza Sped-Pro c. Commissione del Tribunale dell'UE (T-791/19). In tale pronuncia, il Tribunale esamina per la prima volta come carenze sistemiche dello Stato di diritto in uno Stato membro incidano sulla determinazione dell’autorità garante della concorr [...]

continua a leggere »

Il conflitto in Ucraina e la “propaganda di guerra” della Federazione russa: quali reazioni da parte dell’Unione europea?

Prendendo spunto dal conflitto armato internazionale tra Federazione russa e Ucraina, e dai più rilevanti profili di diritto internazionale che esso pone all’interprete, lo scritto si propone di analizzare la portata di alcune misure restrittive adottate dall’Unione europea in risposta all’aggressione russa e, segnatamente, quelle relative al divieto di esercitare talune attività da parte [...]

continua a leggere »

Misure restrittive contro la Russia: il Tribunale rigetta la richiesta di sospensione di RT France

Abstract Tra le sanzioni adottate dal Consiglio dell’Unione europea nei confronti di esponenti politici, imprenditori e imprese vicine alla leadership politica sovietica in conseguenza all’invasione armata dell’Ucraina, per la prima volta figura anche una misura restrittiva tendente ad incidere sull’attività di alcuni media operante nel territorio dell’Unione tra cui l’agenzia di sta [...]

continua a leggere »

Uno, nessuno e centomila. I criteri di operatività del principio ne bis in idem

La lunga storia del principio di ne bis in idem è stata caratterizzata da profonde antinomie giurisprudenziali, che hanno visto a confronto la Corte EDU, la Corte di giustizia e, non di rado, le Corti nazionali. Il confronto ha riguardato principalmente entrambi gli elementi che compongono il principio in parola, ovvero il bis e l’idem. Di recente, la questione dei criteri che sovraintendono l [...]

continua a leggere »

Dall’investitore privato al debitore privato: l’evoluzione del modello di operatore economico in materia di aiuti di Stato

La recente giurisprudenza della Corte di giustizia ha consentito di delineare in chiave evolutiva la nozione di operatore economico in un’economia di mercato (MEOP). In un primo periodo, lo Stato è tradizionalmente parte attiva dei rapporti economici nella sua qualità di “investitore”, ossia di compratore o detentore di partecipazioni societarie di imprese strategiche. In un secondo period [...]

continua a leggere »

Battersi in piazza o rumoreggiare nell’ombra? Una nuova (agrodolce) occasione di riflessione per l’impiego dell’iniziativa contenziosa prevista dall’art. 259 TFUE

É dello scorso anno la notizia per cui operatori sloveni hanno iniziato a produrre e commercializzare una nuova categoria di aceto, denominato “aceto balsamico”. Tale iniziativa ha attratto lo sfavore dei tre Consorzi a tutela dell’aceto balsamico emiliano, i quali si sono detti preoccupati che la medesima possa mettere a rischio un mercato da 1,2 miliardi di euro, rappresentando un tentati [...]

continua a leggere »

L’allargamento dell’Unione europea nei Balcani occidentali: una strada oscura che conduce al nulla?

Sebbene le istituzioni dell'Unione europea ribadiscano costantemente l'importanza strategica dell'allargamento dell'Unione europea nei Balcani occidentali, da troppo tempo il processo di adesione dei sei Paesi interessati stenta a compiere progressi significativi. In una fase storica di forti tensioni interne all'UE, le promesse di un futuro condiviso in un'Europa allargata rischiano allora di div [...]

continua a leggere »