E lo Stato di diritto incontrò la concorrenza: riflessioni sulla sentenza Sped-Pro

Il presente articolo analizza il potenziale impatto delle violazioni dello Stato di diritto sul diritto della concorrenza, alla luce della sentenza Sped-Pro c. Commissione del Tribunale dell’UE (T-791/19). In tale pronuncia, il Tribunale esamina per la prima volta come carenze sistemiche dello Stato di diritto in uno Stato membro incidano sulla determinazione dell’autorità garante della concorrenza in grado di esaminare una denuncia e pone le basi per una nuova fase nella cooperazione tra le singole autorità nazionali e la Commissione europea, richiamando la giurisprudenza formatasi nell’ambito dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

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This essay analyses the potential impact of violations of the Rule of Law on competition law, in light of the General Court’s judgment in the Sped-Pro v. Commission case (T-791/19). In the said judgment, the General Court examines for the first time how systemic deficiencies in the Rule of Law in a Member State affect the determination of the competition authority that is best placed to examine a complaint and paves the way for a new phase in cooperation between national authorities and the European Commission, recalling the case-law in the area of freedom, security and justice.

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