Fields of gold up in the air: la sovranità alimentare negli accordi commerciali conclusi dall’Unione europea

La sovranità alimentare è un concetto politico. È stato coniato nel 1996 dal movimento sociale “La Via Campesina” in cui i piccoli agricoltori del Sud del mondo si sono uniti a fronte di una minaccia che l’espansione mondiale dell’agricoltura industrialerappresentava per l’agricoltura contadina. La pandemia, poi l’invasione russa dell’Ucraina e in seguito anche la siccità hanno prodotto una crisi alimentare che ha fatto tornare al centro dell’attenzione il tema della ‘sovranità alimentare’. A livello di Unione europea la nuova Politica Agricola Comune e la Strategia Farm To Fork propongono di considerare il cibo non solo merce ma come un bene che ha un valore pubblico. Nell’ottica della conseguentenecessità di sviluppo di politiche pubbliche il cui obiettivo è la creazione di sistemi alimentari sostenibili ed equi che promuovano e tutelino la sovranità alimentare, il presente contributo, dalla prospettiva complementare della politica commerciale comune dell’UE, intende riflettere sull’idoneità dei contenuti degli accordi commerciali conclusi dall’Unione  rispetto alla tutela e promozione del diritto alla sovranità alimentare, individuando una possibile chiave di volta nella “proceduralizzazione” della sostenibilità attraverso una più precisa applicazione dell’articolo 11 TFUE agli accordi di libero scambio di nuova generazione.

Per consultare l’articolo completo, clicca Qui

Food sovereignty is a political concept. It was coined in 1996 by the social movement ‘La Via Campesina’ in which small farmers in the global South united in the face of a threat to peasant agriculture posed by the global expansion of industrial agriculture. The pandemic, then the Russian invasion of Ukraine, and later also the drought produced a food crisis that brought the issue of food sovereignty back into focus. At the EU level, the new Common Agricultural Policy and the Farm To Fork Strategy propose to consider food not just as a commodity but as a good that has a public value. Therefore, being requested the development of  public policieswhose objective is the creation of sustainable and equitable food systems that promote and protect food sovereignty, this contributionintends to reflect from the complementary perspective of the EU’s common trade policy on the suitability of the contents of free trade agreements with respect to the protection and promotion of the right to food sovereignty, identifying a possible keystone in the ‘proceduralisation’ of sustainability through a more precise application of Article 11 TFEU to the new FTAs.

To read the full article, click Here


facebooktwittergoogle_plusmailfacebooktwittergoogle_plusmail