L’editoriale del mese

Reforming the ‘Facilitators’ Package’ through the Kinsa litigation: Legality, Effectiveness and taking International Law into account

The editorial examines the promise of the Kinsa litigation before the CJEU to address the overcriminalisation of the facilitation of unauthorised entry in EU Law. The analysis argues that this is an opportunity for the Court, in examining the compatibility of current EU and domestic law with EU constitutional law and the Charter, to tak3 fully into account the principles of legality  effectiveness as well as key international law instruments in order to uphold fundamental rights and the right to asylum. The ruling in Kinsa is an opportunity for the Court to give guidance in terms of the scope of criminalisation in negotiations for the new Directive proposal tabled by the Commission last year.

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L’editoriale esamina il tentativo nella causa Kinsa avanti alla CGUE di affrontare l’eccessiva criminalizzazione del favoreggiamento dell’ingresso non autorizzato nel diritto dell’UE. L’analisi compiuta sottolinea che si presenta l’opportunità per la Corte, procedendo all’esame della compatibilità dell’attuale diritto dell’UE e del diritto interno con il diritto costituzionale dell’UE e con la Carta, di tenere pienamente conto dei principi di effettività, della legalità e dei principali strumenti di diritto internazionale affinchè siano rispettati i diritti fondamentali e il diritto di asilo. La sentenza nella causa Kinsa rappresenta dunque un’opportunità per la Corte di fornire indicazioni in termini di portata della criminalizzazione nei negoziati per la nuova proposta di direttiva presentata dalla Commissione lo scorso anno.

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