Ilaria Anrò
Nata nel 1983 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nel 2007 con una tesi sull’arbitrato nel diritto dell’Unione europea, riportando la votazione di 110 cum laude. Subito dopo la laurea comincia un dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea, presso la medesima università, approfondendo in particolare l’ambito dei diritti fondamentali e collaborando con i professori Condinanzi e Nascimbene nella didattica. Nel 2011 consegue il titolo di Dottore di ricerca discutendo una tesi sul tema del bilanciamento tra diritti fondamentali presso la Corte di giustizia dell’Unione.
Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano dal 2012 sul tema “La tutela del diritto di difesa delle persone giuridiche nell’Unione europea nella prospettiva dell’adesione alla CEDU”, prosegue la ricerca nel settore dei diritti fondamentali nell’ambito dell’Unione europea, con particolare riferimento alle interazioni con i sistemi nazionali e con il Consiglio d’Europa. E’ attualmente ricercatrice a tempo determinato di tipo B in Diritto dell’Unione europea
Nel 2007 ha effettuato un soggiorno Erasmus presso l’Université Libre de Bruxelles e nel 2009 è stagiare presso la Corte di giustizia nel cabinet del giudice Tizzano.
Dopo la pratica forense nel settore del diritto commerciale e dell’Unione europea, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato nel 2011, e attualmente è iscritta all’albo di Milano.
Pubblicazioni
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Articoli pubblicati su eurojus:
Abstract The article is aimed to give an overview on the issues concerning the coordination of Protocol n°16 mechanism and the preliminary ruling in the context of the negotiation process for the EU accession to the ECHR, recently resumed. The attention is focused on the solution envisaged during the first negotiation meetings to coordinate the […]
Mentre in Italia la mancata ratifica del Protocollo n° 16 alla CEDU continua a far discutere (v. in proposito gli interventi di A. Ruggeri e E. Lamarque), alla Corte di Strasburgo è giunta recentemente una nuova richiesta di parere. Questa volta è la Corte Suprema slovacca a richiedere, in base al Protocollo, un parere consultivo […]
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Poche ore prima della Brexit, la Corte di giustizia dell’Unione europea (“CGUE”) ha pubblicato un breve comunicato stampa per illustrarne l’impatto sulla propria composizione. Senza nessuna sorpresa, la Corte ha annunciato che i propri Membri di nazionalità britannica avrebbero cessato il mandato al momento della Brexit e pertanto il numero dei componenti di Corte e […]