L’evoluzione normativa in Italia in tema di gestione delle migrazioni via mare. Quale rilievo agli impegni internazionali dello Stato?
- Introduzione. Premessa sul linguaggio ed excursus sulle iniziative di gestione degli arrivi via mare prima del 2023
Innanzitutto, una premessa di tipo “semantico”. Le parole sono pietre, e in una materia così delicata come la gestione delle migrazioni la scelta dei termini è già una scelta politica. La stagione della politica migratoria nazionale che si è aperta nel 2023, pur non molto dissimile dalle precedenti come si vedrà, si connota tuttavia per dei segnali chiari. Espressioni come “carico residuale”, “sbarchi selettivi”, riferite a persone in difficoltà, delle quali si è fatto ripetutamente uso, non sembrano casuali, ma volute da chi governa questi fenomeni. Sia consentito raccomandare pro futuro un significativo cambio di approccio con un’analisi di coscienza, e assunzione di responsabilità conseguente, prima di tutto con riferimento alla terminologia
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