Dalla violazione dello Stato di diritto alla negazione del primato del diritto dell’Unione sul diritto interno: le derive della “questione polacca”

«L’UE è una comunità di valori e di diritto che devono essere rispettati in tutti gli Stati membri. I diritti dei cittadini europei sanciti dai trattati devono essere tutelati, a prescindere dal luogo in cui vivono nell'Unione europea. […] Esamineremo nel dettaglio la sentenza del Tribunale costituzionale polacco e decideremo come procedere. La Commissione non esiterà ad avvalersi dei pote [...]

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Il c.d. “caso Sharpston” e il difficile bilanciamento tra indipendenza del giudice e membership dell’Unione europea

Abstract (ITA) I ricorsi che hanno riguardato l’ormai ex avvocato generale Eleanor Sharpston hanno rappresentato, nell'ultimo anno e mezzo, uno degli snodi più importanti per la vita istituzionale dell’Unione europea. La cessazione anticipata del mandato dell’ultimo membro britannico della Corte di giustizia, sancita attraverso l’intervento dei rappresentanti degli Stati membri all'indom [...]

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L’attuazione del PNRR italiano: spunti di riflessione sull’architettura euro-nazionale in materia (anche se per riflettere c’è ben poco tempo ormai)

Da pochi giorni Commissione europea e poi Consiglio ECOFIN dell’UE hanno approvato il PNRR italiano, che è così entrato nella sua fase attuativa: fino al 2026 e oltre (per i contenuti del Piano non limitati all’iniziativa Next Generation EU). L’Italia si sta attrezzando per mettere in campo quasi sessanta riforme normative, affidando a soggetti attuatori circa duecento progetti finanziat [...]

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Indipendenza del pubblico ministero e cooperazione internazionale in materia penale nello scenario giuridico europeo

Nel dibattito giuridico europeo si osserva la crescente attenzione dedicata al pubblico ministero nell’ambito dei procedimenti penali transnazionali come testimoniano le pronunce emesse tra il 2019 ed il 2020 dalla Corte di Lussemburgo, intervenuta per chiarire se alcune Procure europee offrano garanzie di indipendenza dal potere esecutivo sufficienti per poter emettere o eseguire un mandato d [...]

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Silenziata definitivamente la stazione radiofonica Klubrádió, uno degli ultimi baluardi della libertà di espressione e di stampa in Ungheria

Lo scorso 9 febbraio in Ungheria si è consumato l’ennesimo attacco alla libertà e al pluralismo dei media, uno dei quattro pilastri a presidio dello Stato di diritto (cfr. Relazione sullo Stato di diritto 2020. La situazione dello Stato di diritto nell'Unione europea). Il Tribunale di Budapest, infatti, con una pronuncia le cui motivazioni appaiono – alla luce dei primi commenti della stampa [...]

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Danni derivanti da misure restrittive in ambito PESC e azioni di responsabilità contro l’UE

Nella recente sentenza Bank Refah Kargaran c. Consiglio, la Corte di giustizia ha colto un’opportunità per ridefinire l’estensione della propria competenza in ordine alla PESC. In particolare, la Corte ha considerato di poter giudicare sui ricorsi volti a far valere la responsabilità extracontrattuale dell’UE in ordine a decisioni PESC che prevedono misure restrittive individuali – malgr [...]

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Pubblicata la relazione della Commissione sullo Stato di diritto nell’Unione europea: un primo monitoraggio sulla situazione dei 27 Stati membri

1.Con una comunicazione pubblicata il 30 settembre 2020, la Commissione rende nota la prima relazione sullo Stato di diritto nell’Unione europea. Tale rapporto costituisce una delle principali iniziative adottate nel contesto del programma di lavoro della Commissione per il 2020 e si inserisce all’interno del nuovo meccanismo europeo globale per lo Stato di diritto annunciato negli orientamen [...]

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La Corte di giustizia conferma il potenziale della procedura d’infrazione ai fini di tutela della rule of law. Brevi riflessioni a margine della sentenza Commissione/Polonia (organizzazione tribunali ordinari)

Il contributo analizza, nel contesto della crisi dello Stato di diritto che interessa attualmente l’ordinamento polacco, la recente pronuncia resa dalla Corte di giustizia nella causa C-192/18 Commissione/Polonia, ad esito di una procedura d’infrazione avente ad oggetto la legge polacca di modifica dell’organizzazione dei tribunali ordinari. Dopo aver brevemente richiamato le iniziative int [...]

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La recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea in merito all’inadempimento agli obblighi previsti dagli articoli 2 e 19 TUE: evolutionary or revolutionary road per la tutela dello Stato di diritto nell’Unione europea?

Il contributo si propone di esaminare gli sviluppi della recente giurisprudenza della Corte di giustizia in merito alla violazione dello Stato di diritto, ex art 2 TUE, e all’inadempimento da parte di alcuni  Stati membri, in particolare la Polonia, all’obbligo di predisporre “i rimedi giurisdizionali necessari per assicurare una tutela giurisdizionale effettiva” previsto dall’art. 19 T [...]

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Le conclusioni dell’Avvocato Generale Sharpston sulle Relocation Decisions: la condanna dei Paesi convenuti per preservare lo Stato di diritto e il principio di solidarietà

1.  Nel dicembre 2017, la Commissione Europea ha avviato una procedura d’infrazione nei confronti di tre Stati Membri, Polonia (Causa C-715/17), Ungheria (Causa C-718/17) e Repubblica Ceca (Causa C-719/17), per il mancato rispetto delle obbligazioni loro derivanti da alcune disposizioni contenute nelle Decisioni 2015/1523 e 2015/1601. Tali decisioni erano state adottate dal Consiglio il 14 e [...]

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