La tutela dei diritti fondamentali in Europa: i cataloghi e gli strumenti a disposizione dei giudici nazionali (cataloghi, arsenale dei giudici e limiti o confini)

Testo riveduto della relazione tenuta al corso della Scuola Superiore della Magistratura il 7.9.2020. Sommario: 1. L’ “intervista Conti” con più domande e la “soluzione Barbera”. - 2. La necessità di armonizzazione ovvero di dialogo. - 3. Il ruolo del giudice comune, fra diritto UE e CEDU. - 4. La base normativa del ruolo del giudice comune. L’art. 19 TUE. L’art. 47 Carta. Il c [...]

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Azioni positive e trasformazioni sociali: riflettere sullo sfondo del caso C– 450/18, WA c. Instituto Nacional de la Seguridad Social.

Abstract   Il diritto antidiscriminatorio è la primigenia essenza della dimensione sociale europea sebbene in una veste ancillare alla costruzione del mercato interno. Dopo un focus ristretto alle disparità di genere nel contesto occupazionale, è oggi un complesso ampio, variegato e moderno costituito da disposizioni hard e soft law accompagnate da una consolidata giurisprudenza. L [...]

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The Liberalization of Water Services under EU Law and the Human Right to Water

Sommario: L’articolo approfondisce il tema del rapporto tra la liberalizzazione dei servizi idrici all’interno dell’Unione europea e la protezione del diritto umano all’acqua. Descrive il quadro giuridico dei cosiddetti servizi di interesse economico generale (SIEG) al fine di valutare la possibilità di migliorare la protezione del diritto all’acqua mediante la legislazione secondaria d [...]

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La videosorveglianza occulta sui luoghi di lavoro secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo

Con la Sentenza del 17 ottobre 2019 (López Ribalda e altri c. Spagna), la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito la legittimità della videosorveglianza del datore di lavoro sui propri dipendenti, nonostante la carenza di informazioni a questi ultimi circa l’installazione degli impianti di controllo. La legittimità della videosorveglianza, secondo la Corte, è [...]

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Recenti sviluppi nelle politiche di controllo migratorio in Europa

L’articolo illustra ed analizza i recenti sviluppi in materia di espulsioni collettive e respingimenti di migranti in tre contesti geografici dell’Unione europea: la frontiera terrestre tra Spagna e Marocco; il canale marittimo che dalla Libia conduce all’Italia lungo la c.d. rotta del Mediterraneo centrale; il confine greco-turco, teatro delle recenti tensioni tra Turchia e Unione europea s [...]

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Condizioni materiali di accoglienza e comportamenti gravemente violenti all’interno dei centri. La Corte di Giustizia torna a pronunciarsi sugli obblighi in capo agli Stati.

Il 12 novembre scorso, la Grande Sezione della Corte si è pronunciata sul caso Haqbin rendendo per la prima volta l’interpretazione dell’art. 20.4 della direttiva 2013/33/UE, il quale attribuisce facoltà agli Stati membri di “prevedere sanzioni applicabili alle gravi violazioni delle regole dei centri di accoglienza nonché ai comportamenti gravemente violenti”.   I fatti.  [...]

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La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo nella giurisprudenza della Corte di giustizia

Partendo dall'evoluzione nell'Unione europea del quadro giuridico dedicato alla protezione dei diritti umani, questo saggio si concentra sull'influenza della Dichiarazione universale sui diritti dell’uomo sugli organi giudiziari dell'Unione europea. La ricerca si basa sulle conclusioni degli avvocati generali e sulla recente giurisprudenza della Corte di giustizia, principalmente nel campo della [...]

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Lo Stato di diritto e la violazione grave degli obblighi posti dal Trattato UE

1. I valori comuni e il c.d. caso Haider Le varie forme o manifestazioni di dissenso degli Stati membri rispetto agli obblighi posti dal diritto dell’Unione europea, in un clima favorito, per così dire, dalla volontà di recesso dall’Unione espressa dal Regno Unito (c.d. Brexit), hanno portato l’attenzione sulle possibili sanzioni o misure applicabili agli Stati quando il dissenso sia cos [...]

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La direttiva 2017/541/UE e il difficile bilanciamento tra esigenze di pubblica sicurezza e rispetto dei diritti umani

1. Premessa. I diffusi attacchi perpetrati dal terrorismo di matrice jihadista in ogni parte del mondo, diventati più frequenti negli ultimi anni a causa dell’ascesa del Daesh (l’organizzazione terroristica autoproclamatasi Stato Islamico), hanno indotto l’Unione europea a modificare la propria normativa, non più adeguata a fronteggiare l’evoluzione delle modalità operative che il terr [...]

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Stato di diritto o ragion di stato? La difficile rotta verso un controllo europeo del rispetto dei valori dell’Unione negli Stati membri (dialogo con Ugo Villani)

1. Premessa: la rule of law ed i meccanismi di controllo nei confronti degli Stati membri Se è vero che la poliedrica attività di Ugo Villani rende difficile scegliere un argomento che meglio ne testimoni gli interessi scientifici, ritengo che soprattutto nella sua produzione “comunitaria” più recente sia presente in maniera evidente una particolare attenzione alle tematiche della protezio [...]

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