Azioni positive e trasformazioni sociali: riflettere sullo sfondo del caso C– 450/18, WA c. Instituto Nacional de la Seguridad Social.

Abstract   Il diritto antidiscriminatorio è la primigenia essenza della dimensione sociale europea sebbene in una veste ancillare alla costruzione del mercato interno. Dopo un focus ristretto alle disparità di genere nel contesto occupazionale, è oggi un complesso ampio, variegato e moderno costituito da disposizioni hard e soft law accompagnate da una consolidata giurisprudenza. L [...]

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L’“insostenibile leggerezza” del sindacato giurisdizionale sulle decisioni di politica monetaria della BCE

La sentenza pronunciata il 5 maggio 2020 dalla Corte costituzionale federale tedesca (BVerfG) nella causa Weiss solleva numerose criticità, oggetto nelle settimane scorse di numerosi commenti critici, sotto il profilo della sua compatibilità con il diritto dell’Unione. Il breve commento che segue concerne un profilo della pronuncia meno dibattuto in questi giorni: come rilevato dal BVerfG, l [...]

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I ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali e l’impatto negativo per il funzionamento del mercato interno: Note a margine della sentenza della Corte di giustizia, 28 gennaio 2020, causa C-122/18

1. Recentemente, la Corte di giustizia, con la sentenza del 28 gennaio 2020, causa C-122/18, si è pronunciata su un ricorso, proposto dalla Commissione, per inadempimento dello Stato italiano rispetto agli obblighi derivanti dalla direttiva 2011/7/UE, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, nello specifico quando è parte una pubblica amministrazione. A s [...]

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L’insoutenable pesanteur du juge constitutionnel allemand. A propos de l’arrêt de la deuxième chambre de la Cour constitutionnelle fédérale allemande du 5 mai 2020 concernant le programme PSPP de la Banque Centrale Européenne

Pubblichiamo il commento del Prof. Jacques Ziller alla sentenza della Corte costituzionale federale tedesca del 5 maggio 2020 avente ad oggetto il programma PSPP della Banca centrale europea. Per leggere il commento, clicca qui [...]

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La revocabilità delle decisioni delle commissioni di ricorso dell’EUIPO (tra continuità funzionale e funzione giustiziale)

La Corte precisa la nozione di «errore procedurale evidente» ai sensi del regolamento sul marchio dell’Unione europea che consente all’EUIPO di revocare le proprie decisioni. Le decisioni delle commissioni di ricorso dell’EUIPO nei procedimenti inter partes sono revocabili, ai sensi dell’art. 80, par. 1, del regolamento n.207/2009, in caso di errore procedurale evidente imputabile all [...]

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Termini per la decisione dei ricorsi in materia di protezione internazionale e diritto a un ricorso effettivo. Due interessanti pronunce della Corte di giustizia.

Il 19 marzo scorso, la Corte di giustizia dell’Unione europea, chiamata a pronunciarsi nelle cause PG e LH, ha fissato alcuni importanti principi sul tema, ampiamente dibattuto, della valutazione dell’adeguatezza dei termini per i ricorsi in materia di protezione internazionale. Nella causa PG, il ricorrente, cittadino iracheno di etnia curda, giunto in Ungheria dopo avere attraversato [...]

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Il meccanismo di ricollocazione dei richiedenti asilo davanti alla Corte di giustizia: spunti di riflessione per il legislatore dell’Unione

L’articolo si propone di approfondire il processo di creazione e successiva attuazione delle decisioni sulla ricollocazione adottate dal Consiglio nel 2015, sulla base dell'articolo 78, paragrafo 3, del TFUE. Questi atti non legislativi hanno istituito un meccanismo temporaneo ed eccezionale per la ricollocazione dei richiedenti asilo dall'Italia e dalla Grecia verso altri Stati membri. L'artico [...]

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Successione di leggi nel tempo e consegna del ricercato: i requisiti per la consegna si valutano secondo la legge applicata ai fatti

L’articolo analizza una recente sentenza, resa dalla Grande Sezione della Corte di giustizia lo scorso 3 marzo (sentenza “X”), riguardante l’interpretazione dell’art. 2, par. 2, decisione-quadro 2002/584/GAI, che ha istituito il mandato d’arresto europeo (MAE). Nello specifico, il Giudice del rinvio (Corte d’appello di Gand) ha chiesto alla Corte di accertare se la soglia dei tre ann [...]

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Nuovi sviluppi per il test Aranyosi e Căldăraru ed il rapporto tra giurisdizioni: il caso Dorobantu

L’articolo analizza la sentenza Dorobantu del 15 ottobre 2019 con cui la Grande Sezione della Corte di giustizia dell’Unione europea è tornata a pronunciarsi sul delicato tema della non eseguibilità del mandato di arresto europeo, quando le condizioni di detenzione del destinatario del provvedimento possono determinare un trattamento inumano o degradante. Il caso, nato da un rinvio pregiud [...]

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Nuove istruzioni pratiche alle parti per i procedimenti dinanzi alla Corte di giustizia UE

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha adottato le nuove Istruzioni pratiche alle parti, relative alle cause proposte dinanzi alla Corte (in GUUE del 14 febbraio 2020, L 42 I), le quali entreranno in vigore il primo giorno del mese successivo alla loro pubblicazione, ovvero il 1° marzo 2020, in sostituzione di quelle del 2014 (in GUUE del 31 gennaio 2014, L 31). La riforma, secondo quant [...]

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