La Commissione può ritirare una proposta di atto legislativo contro il volere di Consiglio e Parlamento? Le conclusioni dell’AG Jääskinen nella causa C-409/13

Nel medesimo giorno in cui la Corte di giustizia ha sostanzialmente bocciato il progetto di accordo di adesione dell’Unione alla CEDU, sono state presentate le conclusioni dell’Avvocato generale nella causa C-409/13, Consiglio c. Commissione. Il ricorrente aveva impugnato una semplice lettera con cui l’allora Vice-commissario O. Rehn informava i Presidenti di Consiglio e Parlamento che la C [...]

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Il Parlamento europeo respinge la mozione di censura della Commissione europea

Nell'indifferenza dei media nazionali, ieri il Parlamento europeo ha respinto la mozione di censura della Commissione con 461 voti contrari, 101 favorevoli e 88 astensioni. La maggioranza richiesta per l’accoglimento, fissata dall’art. 234 TFUE, era dei due terzi dei voti espressi e della maggioranza dei membri dell’aula (ovvero 376 deputati). A presentare la mozione di censura sono stati 7 [...]

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Una scommessa da non sottovalutare. La nomina della Commissione Juncker e la sua nuova struttura interna

Il 1° novembre è entrata in carica la nuova Commissione Juncker. Essa presenta, per la prima volta, una struttura interna quasi gerarchica, che identifica project teams coordinati dai Vice-Presidenti. Si tratta di una novità rilevante, che unisce i tratti di un’amministrazione “di missione” ad altri più manageriali; essa suscita speranze per una Commissione di nuovo protagonista, ma soll [...]

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SMART REGULATION EUROPEA: I RISULTATI DELLA COMMISSIONE BARROSO

In un contesto, come quello attuale, in cui è all’ordine del giorno l’imperativo della spending review e l’Unione diviene spesso bersaglio di campagne politiche che ne esaltano sprechi e complessità amministrativa, conviene portare l’attenzione sullo sforzo che quest’ultima sta compiendo per l’efficace implementazione della c.d. smart regulation. Quest’azione coordinata, messa in a [...]

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La nuova comunicazione della Commissione recante gli orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese non finanziarie in difficoltà

Nel quadro della modernizzazione degli aiuti di Stato dell’UE, il 9 luglio 2014 la Commissione europea ha adottato una comunicazione recante gli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà, applicabile dal 1° agosto 2014 al 31 dicembre 2020. Lo scopo di tale comunicazione è la definizione delle condizioni in presenza d [...]

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La nomina dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza nella dinamica delle relazioni tra Stati membri e istituzioni.

I. La carica istituzionale. Sotto la denominazione di “Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza” (in prosieguo: A.R.), il Trattato di Lisbona - coerentemente con l’abolizione della originaria struttura dell’Unione, che separava il pilastro comunitario dal settore della politica estera e di sicurezza comune (c.d. secondo pilastro) e dal settore della cooperazione [...]

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La recente elezione di Juncker e i risvolti pratici e politici sottesi alla “nuova” procedura di nomina della Commissione

  Secondo alcuni l’elezione di Jean-Claude Juncker al ruolo di Presidente della Commissione ha rappresentato uno spartiacque, quanto meno a livello istituzionale, nella storia delle elezioni europee, poiché rappresenta la prima trasposizione sul piano pratico-politico del meccanismo di elezione dell’istituzione europea, quale modificato dal Trattato di Lisbona e oggi disciplinato dall’a [...]

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Jean-Claude Juncker è il nuovo Presidente della Commissione europea

Martedì 15 luglio 2014, il Parlamento europeo (PE) ha eletto - con scrutinio segreto - Jean-Claude Juncker come Presidente della nuova Commissione europea esprimendo 422 voti a favore, 250 contrari e 47 astensioni; 10 voti sono stati annullati perché non regolari. Per la sua elezione era necessaria la maggioranza dei membri ovvero 367 voti. Il suo mandato inizierà il 1° novembre 2014 e avrà u [...]

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Un (parziale) intervento della Corte sulla distinzione tra atti delegati e di esecuzione

Il 18 marzo 2014 la Corte di giustizia si è espressa in merito alla difficile distinzione tra atti delegati (art. 290 TFUE) e atti di esecuzione (art. 291 TFUE) nella causa C-427/12. Introdotti dal Trattato di Lisbona per rafforzare il rispetto dei principi di democraticità e sussidiarietà nell'esecuzione del diritto dell'Unione, questi atti differiscono per l'ampiezza e per le forme di contro [...]

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