Spigolature a prima lettura di Cass. 34898/2024 sul ruolo del giudice di ultima istanza nell’interpretazione del diritto UE.
ABSTRACT (ita)
Il tema affrontato riguarda il nodo “designazione paesi sicuri” rispetto alle eccezioni personali e la posizione “attendista-attivista” del giudice nazionale di ultima istanza rispetto alle decisioni della Corte di giustizia dell’Unione europea. Viene quindi presa in esame l’ordinanza interlocutoria della Corte di cassazione n. 34898/2024, approfondendo il tema della rinnovata cooperazione a distanza con la Corte di giustizia, “fuori” dal procedimento di rinvio pregiudiziale, concludendo con l’esame del novum nel modello di cooperazione fra le Corti.
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ABSTRACT (eng)
The subject under discussion concerns the “safe country designation” issue with reference to personal exceptions and the “wait-and-see” position of the national court of last instance regarding the decision of the Court of Justice of the European Union. The interlocutory order of the Court of Cassation No. 34898/2024 is then examined, delving into the subject of renewed remote cooperation with the Court of Justice, ‘outside’ the preliminary ruling procedure, concluding with an examination of the novum according to the model of cooperation between the Courts.
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