ARCHIVIO RINVII A EUROJUSITALIA


26 Novembre 2024

Marchio dell’Unione europea, requisiti formali e portata della tutela, nonchè onere della prova: ai sensi dell’art. 8, paragrafi 3 e 4, del Regolamento (UE) n. 2017/1001, l’opposizione alla registrazione di un marchio deve soddisfare specifici requisiti, tra i quali la chiara identificazione del territorio di tutela del diritto anteriore e la prova della sua portata e validità secondo la normativa applicabile. L’omessa presentazione di elementi probatori entro i termini previsti determina l’inammissibilità del ricorso, senza che ciò configuri una violazione formale da parte dell’EUIPO.
Sentenza del 20.11.2024, causa T-1159/23, Jacob Cohen Company/ EUIPO-Giada (613)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=571

 

Banca centrale europea e recepimento delle direttive. Applicazione diretta e limiti interpretativi: l’art. 4, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1024/2013 impone alla BCE di applicare il diritto nazionale di recepimento delle direttive dell’Unione europea. Tuttavia, in assenza di armonizzazione o in caso di contrasto con il diritto dell’UE, prevalgono i principi di primato e applicabilità diretta. Nel caso di Banca Carige, l’avvocato generale chiarisce i limiti dell’obbligo di applicazione del diritto nazionale rispetto alla direttiva 2014/59/UE e analizza i criteri relativi alla sussistenza della legittimazione e dell’interesse ad agire (nonché della sua persistenza) degli azionisti di minoranza della banca.
Conclusioni dell’avvocato generale Kokott del 21.11.2024, cause riunite C-777/24 P e C-789/22 P, BCE/Corneli
https://eurojusitalia.eu/epdf/1732275826_Conclusioni%20avvocato%20generale%20Kokott%2021.11.2024.pdf

 

La rinuncia contrattuale ad un profitto ovvero utile ragionevole (nel contesto di un contratto di servizio di trasporto ferroviario; la rinuncia sarebbe da parte dell’operatore del servizio pubblico) è compatibile con le previsioni del Regolamento (CE) n. 1370/2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovie, nonché con i principi e gli obiettivi del diritto dell’Unione europea stabiliti negli artt. 14, 93 e 106 TFUE? Se fosse compatibile, è comunque compatibile la mancata previsione della contabilizzazione dei costi e dei ricavi relativi a un servizio, in parte commerciale (in quanto caratterizzato da tariffe maggiorate), onde evitare il rischio di compensazioni eccessive, con il predetto Regolamento (CE) n. 1370/2007?

Ordinanza di rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato n. 9412 del 22.11.2024, Trenitalia c. Regione Liguria
https://eurojusitalia.eu/epdf/1732546626_N.%2007812_2022%20REG.RIC_Pregiudiziale%20CDS%20Trenitalia.pdf

 

La mera attività di rivendita al dettaglio di prodotti ittici rientra nella definizione di “trasformazione e commercializzazione” di cui alla lettera c) dell’art. 2 del regolamento (UE) n. 717/2014 nell’applicazione degli artt. 107, 108 TFUE agli aiuti “de minimis” nel settore della pesca e dell’acquacoltura? L’eventuale esclusione è compatibile con la disciplina generale del settore della pesca, il regolamento (UE ) n. 1379 del 2013 sull’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura prevedendo comunque una definizione del commercio al dettaglio che lo include fra le attività del settore della pesca? Il Consiglio di Stato, nel rimettere le questioni pregiudiziali alla Corte, propende per l’esclusione dell’attività di commercio al dettaglio dal campo di applicazione del primo regolamento, ritenendo tale esclusione compatibile. L’erogazione di aiuti de minimis alle imprese che commerciano al dettaglio prodotti ittici “agevolabili” (in quanto differenti dalla pesca industriale e ricomprese nella zona franca urbana  istituita dopo il sisma che ha colpito l’Italia centrale), è compatibile con il diritto dell’Unione?
Ordinanza di rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato n. 9413 del 22.11.2024, Pescheria Il Granchio Blu c. Ministero delle imprese e del made in Italy
https://eurojusitalia.eu/epdf/1732546950_N.%2003404_2024%20REG.RIC_Rinvio%20preg.%20Pescheria%20Granchio%20blu%20CDS.pdf


18 Novembre 2024

È disponibile a questo link https://rivista.eurojus.it/rinvii-a-eurojusitalia/ un archivio delle brevi sintesi delle decisioni della Corte di giustizia e del Tribunale UE nei “casi italiani” e dei provvedimenti dei giudici nazionali di rinvio pregiudiziale alla Corte e di suivi. I provvedimenti integrali sono leggibili sul sito https://eurojusitalia.eu/ 

Bangladesh ed Egitto ’Paesi sicuri’’? Richiesta procedura pregiudiziale d’urgenza sulla base delle gravi conseguenze causate dal persistere dei dubbi sulla compatibilità della normativa italiana rispetto al diritto UE. Quattro questioni pregiudiziali: 1. la determinazione dell’elenco dei ‘’Paesi di origine sicura’’ mediante atto legislativo primario è conforme al diritto dell’Unione europea? 2. Tale diritto obbliga gli Stati membri a rendere accessibili e verificabili le fonti utilizzate per la qualificazione di un Paese di origine come ‘’sicuro’’? 3. Il giudice nazionale può autonomamente attingere alle fonti di informazione previste dalla direttiva procedure (2013/32/UE) per qualificare un Paese di origine come ‘’sicuro’’?  4. Può un Paese di origine essere considerato ‘’sicuro’’ qualora (in tale Paese) vi siano una o più categorie di persone per le quali esso non soddisfa le condizioni sostanziali di tale designazione, enunciate nell’allegato I della direttiva?
Rinvii pregiudiziali dell’11.11.2024 del Tribunale di Roma in cause C-780/24 PPU, Leusi; C-781/24 PPU, Vensaro; C-782/24 PPU, Ceperti; C-783/24 PPU, Vertelsa; C-784/24 PPU, Pasecco; C-785/24 PPU, Vitrandi; C-786/24 PPU, Trestemi
https://eurojusitalia.eu/epdf/1731941878_Ordinanza%20rinvio%20pregiudiziale%20Trib.%20Roma%2011.11.2024.pdf

“Modelli comunitari” ed esclusione di carattere individuale. Margine di libertà dell’autore. Ai sensi dell’art. 6 e art. 25, par. 1, lett. b), reg. (CE) n. 6/2002, un “disegno” o “modello comunitario” può essere dichiarato nullo se non possiede carattere individuale rispetto a modelli anteriori. La valutazione dipende anche dal margine di libertà dell’autore (in un settore in cui l’autore gode di ampie possibilità creative, differenze minime e quasi impercettibili rispetto a modelli precedenti non sono sufficienti a conferire carattere individuale: ricorso respinto).
Sentenza del Tribunale del 13.11.2024, causa T-545/23, G.M.P. / EUIPO
https://eurojusitalia.eu/it/?id=527

 Tutela del consumatore e contrasto alle pratiche commerciali aggressive. Le nozioni di consumatore medio e di framing (“incorniciamento”). Interpretazione delle direttive 2005/29/CE e 2016/97. Una pratica di vendita abbinata di finanziamenti e prodotti assicurativi non collegati, proposta senza lasciare un periodo di riflessione al consumatore, può costituire pratica commerciale aggressiva se esercita una pressione significativa sul predetto limitando la sua libertà di scelta.
Sentenza del 14.11.2024, causa C-646/22, Compass Banca,
https://eurojusitalia.eu/it/?id=385


12 Novembre 2024

Procedure accelerate di frontiera: la determinazione dell’elenco dei ‘’Paesi di origine sicura’’ mediante atto legislativo primario (d.l n.158 del 23 ottobre 2024) è conforme al diritto dell’Unione europea? Tale diritto obbliga gli Stati membri a rendere accessibili e verificabili le fonti utilizzate per la qualificazione di un Paese di origine come ‘’sicuro’’? Il giudice nazionale può autonomamente attingere alle fonti di informazione previste dalla direttiva procedure (2013/32/UE) per qualificare un Paese di origine come ‘’sicuro’’?  Può un Paese di origine essere considerato ‘’sicuro’’ qualora (in tale Paese) vi siano una o più categorie di persone per le quali esso non soddisfa le condizioni sostanziali di tale designazione, enunciate nell’allegato I della direttiva?
Rinvio pregiudiziale del Tribunale di Roma del 2.11.2024 in causa C-758/24 PPU, Alace
https://eurojusitalia.eu/epdf/1730911325_Ord%20rinv%20preg%20dl%20paesi%20sicuri%20ROMA.pdf

Senegal e Ghana ‘’Paesi sicuri’’? Gli articoli 36, 37 e 46 direttiva procedure (2013/32/UE) ostano a che un Paese terzo sia definito ‘’sicuro’’ qualora (in tale Paese) vi siano una o più categorie di persone per le quali non siano soddisfatte le condizioni sostanziali di tale designazione, enunciate nell’allegato I della direttiva?
Rinvii pregiudiziali del Tribunale di Palermo del 5.11.2024, in causa C-763/24 PPU, Mibone
https://eurojusitalia.eu/epdf/1731324778_Palermo%2013382.24%20Senegal%20.pdf

e in causa C-764/24 PPU, Capurteli
https://eurojusitalia.eu/epdf/1731324943_Palermo%2013380.24%20Ghana.pdf

 

Secondo l’art. 43 dir. 2014/23/UE, le modifiche a una concessione non richiedono una nuova gara se derivano da circostanze imprevedibili e non alterano la natura del contratto. Un inadempimento del concessionario non può essere considerato di per sé circostanza imprevedibile, i cambiamenti della compagine azionaria (senza sostituzione del concessionario) non richiedono nuova gara, sempre che non incidano sulla concessione. Spetta allo Stato membro stabilire le norme affinchè l’amministrazione possa gestire i gravi inadempimenti contrattuali.
Sentenza del 7.11.2024 in causa C-683/22, Adusbef (Ponte Morandi), su rinvio pregiudiziale del Tar Lazio
https://eurojusitalia.eu/it/?id=377

Indennizzo per reati intenzionali violenti e principio di equità e adeguatezza. Alle domande se sia conforme all’art. 12, par. 2, dir. 2004/80/CE una normativa nazionale che subordina il diritto all’indennizzo dei genitori della vittima deceduta all’assenza del coniuge superstite o figli, e quello dei fratelli e sorelle all’assenza dei genitori, la Corte risponde che un regime nazionale che escluda automaticamente taluni familiari dal beneficio di qualsiasi indennizzo per la presenza di altri familiari (quali il coniuge e i figli), senza tenere conto dell’entità del danno e delle conseguenze subite dai familiari esclusi, è contrario al diritto UE.
Sentenza del 7.11.2024 in causa C-126/23, Burdene, su rinvio pregiudiziale del Tribunale di Venezia
https://eurojusitalia.eu/it/?id=445

Rappresentanza doganale e libera prestazione dei servizi: l’art. 18, par. 3 del codice doganale UE consente a uno Stato membro di limitare l’attività dei rappresentanti doganali, organizzati come società di capitali, all’ambito territoriale del compartimento doganale in cui la società ha sede, purché tale normativa rispetti il diritto dell’Unione. Per essere conforme all’art. 15 della dir. 2006/123/CE, tale restrizione deve essere applicata in modo coerente e deve essere dimostrato che il controllo doganale non può essere garantito con misure meno restrittive.
Sentenza del 7.11.2024 in causa C-503/23, Centro di Assistenza Doganale Mellano, su rinvio pregiudiziale del Tar Piemonte
https://eurojusitalia.eu/it/?id=516

Criminalizzazione del favoreggiamento dell’ingresso illegale nel territorio di uno Stato membro e possibile contrasto della previsione del medesimo regime sanzionatorio (a prescindere dalla sussistenza o meno dello scopo di lucro) con il criterio di proporzionalità dei reati e delle pene ex art. 49 par. 3 Carta diritti fondamentali. Le finalità e le disposizioni sostanziali e sanzionatorie della dir 2002/90/UE non si pongono in contrato con i principi di legalità e proporzionalità di cui all’art. 49, parr. 1 e 3 della Carta. Il principio di proporzionalità, tuttavia, osta a un regime nazionale che non consenta al giudice di differenziare l’incriminazione di una persona, che ha agito per scopi umanitari o per necessità, da quella di una persona mossa dallo scopo di lucro.
Conclusioni dell’Avvocato generale De La Tour del 7.11.2024, causa C-460/23, Kinsa
https://eurojusitalia.eu/epdf/1730980802_Conclusioni%20avvocato%20generale.pdf


05 Novembre 2024

È un Paese di origine sicuro (con riferimento alla direttiva 2013/32/UE) quello in cui un unico gruppo sociale di persone (per esempio lgbtiqa+) è oggetto di forme persecutorie o è esposto a danno grave? Disposizioni nazionali, anche di rango primario, contrastanti con il diritto UE (direttiva 2013/32/UE), debbono essere disapplicate dal giudice nazionale in virtù del principio del primato?
Rinvio pregiudiziale del Tribunale di Bologna del 25.10.2024, in causa  C-750/24 PPU, Ortera
https://www.eurojusitalia.eu/epdf/1730714040_Trib.%20Bologna%20rinvio%20pregiudiziale

%20CGUE%20su%20paesi%20sicuri.pdf


29 Ottobre 2024

Obbligo di comunicare informazioni sui titolari effettivi dei mandati fiduciari, imposto dalla normativa italiana in recepimento della IV e V Direttiva UE antiriciclaggio. Le norme nazionali sono conformi agli artt. 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali, relativamente alla protezione dei dati e alla vita privata, e sono compatibili con il principio di proporzionalità e le libertà di stabilimento e circolazione all’interno dell’Unione?
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 15.10.2024, in causa C-684/24, Across Fiduciaria e a.
https://eurojusitalia.eu/epdf/1730110571_ACROSS%20Consiglio%20di%20Stato%2015.10.2024.pdf

I mandati fiduciari italiani sono assimilabili ai trust per quanto riguarda la titolarità effettiva e la tutela del diritto alla riservatezza e del principio di proporzionalità? La normativa nazionale, che richiede la trasparenza sui mandati fiduciari, è compatibile con il diritto UE in tema di protezione dei dati personali e riservatezza?
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 15.10.2024, in causa C-685/24, Unione fiduciaria e a.
https://eurojusitalia.eu/epdf/1730111076_Unione%20fiduciaria%20N.%2003366_2024%20REG.RIC_.pdf

Appalto per la costruzione di un impianto di alimentazione elettrica: la normativa italiana che consente l’accesso integrale agli atti contenenti segreti tecnici per finalità difensive senza prevedere un bilanciamento tra tutela dei segreti e diritto di difesa, è conforme al diritto UE (direttiva 2014/25/UE) che richiede tale bilanciamento per evitare che la concorrenza venga indebitamente compromessa?
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 15.10.2024, in causa C-686/24 Nidec Asi e Cesi
https://eurojusitalia.eu/epdf/1730112289_Nidec%20Asi%20N.%2002267_2024%20REG.RIC_.pdf

 

Il Tribunale conferma la decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento che ha disposto il recupero (nei confronti del parlamentare, mediante compensazione sulla pensione di anzianità) dei compensi elargiti sia all’assistente del parlamentare sia alla società, riconducibile alla predetta assistente, per contratti di prestazioni di servizi non effettivamente resi. Grava sul parlamentare l’onere della prova dell’effettivo svolgimento dell’attività e l’assenza di conflitto di interesse
Sentenza del 23.10.2024, Rivellini c. Parlamento, causa T-465/23
https://eurojusitalia.eu/it/?id=551


22 Ottobre 2024

Compatibilità con il diritto UE di norma nazionale in materia di misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese nel contesto della prevenzione della corruzione, contrasto di interpretazioni tra TAR e Consiglio di Stato.  Il TAR aveva disapplicato l’art. 12, comma 1, capo 12-ter, del decreto-legge n. 121/2021, che ha modificato l’art. 32, comma 8, del decreto-legge n. 90/2014, aggiungendo la frase “anche laddove sia stato concluso e interamente eseguito il contratto d’appalto” (appalto c.d. inquinato), ritenendo tale modifica in contrasto con l’art. 16 della Carta diritti fondamentali e con l’art. 49 TFUE. Il Consiglio di Stato considera la misura compatibile con i principi dell’Unione e rimette comunque la questione alla Corte di giustizia, con riferimento agli artt. 16 e 52 Carta
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 4.10.2024, in causa C-656/24, Prefettura di Bari e ANAC
https://eurojusitalia.eu/epdf/1729508931_Rinvio%20pregiudiziale%20CdS%20N.%2008560_2023%20REG.RIC_.pdf

 

Marchio dell’Unione europea “figurativo anteriore”: comparazione del marchio di cui si chiede la registrazione con il marchio anteriore: sussistenza (o non) del rischio di confusione? Il Tribunale respinge il ricorso di Sergio Rossi S.p.A. e conferma la decisione dell’EUIPO: sussiste il rischio di confusione con il marchio figurativo anteriore di Stefano Ricci S.p.A. in relazione sia alla somiglianza visiva, sia a quella fonetica, sia a quella concettuale
Sentenza del 16.10.2024, causa T-344/23, Sergio Rossi/EUIPO- Stefano Ricci (sr1)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=509

 

Marchio dell’Unione europea “denominativo anteriore” : comparazione del marchio di cui si chiede la registrazione con il marchio anteriore: sussistenza (o non) del rischio di confusione? Il Tribunale respinge il ricorso di Medspa Srl e conferma la decisione dell’EUIPO: non sussiste il rischio di confusione del marchio Aldo Coppola AMO con il marchio denominativo anteriore MIAMO in considerazione della ridotta somiglianza visiva e fonetica ed alla diversità sotto il profilo concettuale
Sentenza del 16.10.2024, causa T-508/23, Medspa/EUIPO-Hic (Aldo Coppola AMO)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=531

 

Il diritto UE (direttiva in materia di servizi nel mercato interno) non impedisce che le norme nazionali subordinino il rilascio di un’autorizzazione (“patentino”) per la rivendita di tabacchi al rispetto di requisiti relativi alla distanza geografica minima tra i rivenditori e il numero dei residenti anche senza prendere in considerazione altri fattori. È compito del giudice nazionale valutare che i predetti requisiti a) siano giustificati da motivi di interesse generale, come la protezione della salute pubblica; b) abbiano effetti dissuasivi sulla domanda di tabacchi elaborati; c) si applichino anche all’installazione di distributori automatici di tabacchi; d) rispettino il principio di proporzionalità e i requisiti di chiarezza, univocità, pubblicità, trasparenza e accessibilità
Sentenza del 17.10.2024, causa C-16/23, FA.RO. di YK & C.
https://eurojusitalia.eu/it/?id=441

Il diritto UE (clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, allegato alla direttiva 1999/70/CE) osta a una normativa nazionale che limita (al momento in cui il lavoratore è nominato come dipendente pubblico di ruolo) l’anzianità di servizio ai due terzi dei periodi di servizio prestati come lavoratore a tempo determinato, determinandosi una disparità di trattamento
Sentenza del 17.10.2024, causa C-322/23, Lufoni
https://eurojusitalia.eu/it/?id=511


15 Ottobre 2024

Nessuna incompatibilità tra l’attività di mediatore immobiliare e quella di amministratore di condominio. La normativa nazionale che prevede tale incompatibilità di carattere generale (art. 5, commi 3 e 3bis della l. 3 febbraio 1989, n. 39) è contraria al diritto UE (“direttiva Bolkestein”, art. 25, par. 1). Inoltre, la circostanza che la Commissione europea abbia archiviato una procedura di infrazione, in materia, contro il Governo italiano, non implica che la normativa nazionale in questione sia di per sé conforme al diritto dell’Unione.
Sentenza del 4.10.2024, in causa C-242/23, Tecno*37
https://www.eurojusitalia.eu/?id=468

 

La Corte costituzionale interroga la Corte di giustizia sulle concessioni idroelettriche: la “direttiva Bolkestein” (2006/123/CE, art. 12) è applicabile alle piccole derivazioni idroelettriche? In caso positivo, a) il principio della scarsità di risorse impedisce alle norme nazionali di distinguere tra grandi e piccoli impianti (con soglia di 3000 kw) per valutare l’impatto sulle risorse idroelettriche? b) la norma di diritto UE impedisce la proroga delle concessioni disposta (nel rispetto del limite massimo di 30 anni) affinché i concessionari sfruttino completamente gli incentivi per l’energia rinnovabile?
Rinvio pregiudiziale della Corte costituzionale del 7.10.2024, in causa C-653/24, Regione Emilia Romagna
https://www.eurojusitalia.eu/epdf/1728553678_Corte%20costituzionale%207.10.2024%20pronuncia_161_2024.pdf

Funzionari dell’Unione europea e pensioni di anzianità. Il Tribunale respinge i ricorsi di alcuni funzionari dell’Unione europea avverso la decisione della Commissione che aveva rigettato le domande (presentate tardivamente e in assenza di circostanze eccezionali che giustificassero tale ritardo) di trasferimento dei diritti a pensione acquisiti prima dell’entrata in servizio presso l’Unione europea
Sentenza del 9.10.2024 in causa T-148/23, VK c. Commissione
https://www.eurojusitalia.eu/?id=491

Sentenza del 9.10.2024 in causa T-282/23, WT c. Commissione
https://www.eurojusitalia.eu/?id=677

Sentenza del 9.10.2024 in causa T-51/24, CF c. Commissione
https://www.eurojusitalia.eu/?id=678


08 Ottobre 2024

Vaccinazione anti-Covid obbligatoria per i militari (ai sensi del DL 127/21): il Cons. di Stato, pur non condividendo la posizione del ricorrente (ricorso straordinario), si sente comunque obbligato in sede consultiva a formulare domanda di rinvio pregiudiziale rispetto alla direttiva 2000/78/CE sulla di parità di trattamento in materia di occupazione e agli artt. 1 e 24 della Carta dir. fond. UE, per quanto riguarda la sospensione della retribuzione (rinvio effettuato anche se il Cons. Stato dichiara di allinearsi con la Corte cost., sentenze nn. 14, 15 e 185/2023 in cui è stata dichiarata legittima l’imposizione dell’obbligo vaccinale per determinate categorie e insussistente la violazione della Cost. per la sospensione lavorativa in caso di inosservanza dell’obbligo stesso).
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 29.7.2024 in causa C-522/24, Ministero della difesa
https://eurojusitalia.eu/epdf/1727714015_N.%2001026_2022%20AFFARE.pdf

Indennizzo delle vittime di reato. Se lo Stato non ha recepito tempestivamente (o in modo incompleto o non corretto) nel proprio ordinamento la direttiva 2004/80/CE relativa all’indennizzo delle vittime di reato, non adempiendo all’obbligo (ivi previsto) di introdurre un sistema idoneo a garantire un adeguato ed equo ristoro in favore di tutte le vittime di reati, ma limitando il riconoscimento di tale indennizzo soltanto al coniuge superstite e ai figli (nonché, ma solo in mancanza di coniuge e figli, ai genitori e, in mancanza dei genitori, ai fratelli e alle sorelle, soltanto alla condizione, però, che fossero conviventi con la vittima), il diritto UE, che accoglie in termini più ampi la nozione di “persona offesa” o di “danneggiato da reato” (art. 2 dir. 2012/29/UE), impone che tale indennizzo sia riconosciuto nei confronti di ogni familiare (quindi senza escludere gli ascendenti diversi dai genitori, i fratelli e/o sorelle e ogni altro parente in via collaterale) che abbia subito un danno conseguente alla morte del proprio congiunto? E le norme nazionali (eventualmente restrittive) sono dunque in contrasto con il diritto UE?
Rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione del 27.9.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1728037513_Cassazione%2027.9.24%2025872_09_2024_civ_oscuramento_noindex.pdf

Concorrenza e intese nel mercato italiano del tondo per cemento armato. La Corte, ritenendo pienamente rispettato il diritto di difesa delle società ricorrenti e l’insussistenza di errori di diritto nella sentenza impugnata, respinge l’impugnazione delle società ricorrenti, confermando la sentenza del Tribunale e le sanzioni disposte dalla Commissione nei confronti delle imprese partecipanti all’intesa. Viene, invece, ridotta l’ammenda inflitta alla sola Ferriere Nord per la temporanea mancata partecipazione all’intesa, in applicazione del principio della parità di trattamento
Sentenza del 4.10.2024 in cause riunite C-29/23 P e C-30/23 P, Ferriera Valsabbia e Valsabbia Investimenti c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=472

Sentenza del 4.10.2024 in causa C-31/23 P, Ferriere Nord c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=675


01 Ottobre 2024

Le norme nazionali (art. 117, commi 1 e 2 e art. 96, comma 5-bis del Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR-) che consentono alle imprese di adottare la tassazione consolidata di gruppo (disciplina del c.d. “consolidato nazionale”) sono compatibili con il diritto UE (artt. 49 e 54 TFUE, libertà di stabilimento) allorquando escludono l’applicazione di detta disciplina a una società controllante che abbia sede fuori dall’Italia e che non abbia esercitato la relativa opzione?
Rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione, sezione tributaria, del 10.9.2024, causa C-592/24, Société Générale e a.
https://eurojusitalia.eu/epdf/1727692554_Ordinanza%20rinvio%20pregiudiziale%20Cassazione%20n.%2024344_09_2024_civ_noindex.pdf

Mobilità territoriale dei lavoratori del settore scolastico con disabilità e diritto del personale scolastico disabile ad ottenere con precedenza assoluta il trasferimento in altra sede di lavoro. Le norme nazionali (Contratto collettivo nazionale integrativo concernente la mobilità del personale docente) che riconoscono al personale scolastico con disabilità superiore a due terzi la precedenza nei trasferimenti di sede, privilegiando la mobilità all’interno della provincia rispetto alla mobilità tra province diverse, sono contrarie alle norme europee (direttiva 2000/78/CE) che sanciscono la parità di trattamento delle condizioni di lavoro?

Rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione, sezione lavoro, del 10.9.2024, C.M. / Ministero dell’istruzione e del merito
https://eurojusitalia.eu/epdf/1727693356_24336_09_2024_civ_oscuramento_noindex.pdf

Integrazione al minimo dell’assegno ordinario di invalidità e cumulo (“totalizzazione”) dei contributi maturati in diversi Stati membri.  Nel caso di richiesta di totalizzazione, è conforme al diritto UE la disciplina nazionale che subordina l’integrazione al minimo dell’assegno di invalidità al requisito contributivo di dieci anni maturati in Italia, rispetto a chi, avendo maturato la contribuzione interamente in Italia, si vede riconoscere l’integrazione al minimo con soli cinque anni di contribuzione?
Rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione, sezione lavoro, del 17.9.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1727693792_Ordinanza%20rinvio%20pregiudiziale%20Cass.%20n.%2024928_09_2024_civ_noindex.pdf

Nel contesto di una richiesta di indennizzo per i danni causati dalla fauna selvatica alle coltivazioni agricole, il giudice italiano richiede alla Corte di giustizia se, ai sensi del combinato disposto degli artt. 3 e 6 del Regolamento (UE) n. 1408/2013, una azienda agricola, al fine di ottenere l’indennizzo, debba produrre un’autocertificazione relativa agli aiuti di Stato percepiti nei tre esercizi precedenti alla domanda benché essi non superino la soglia “de minimis”.
Rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione del 19.9.2024, causa C-615/24, Ambito territoriale di caccia Ancona 2

Le norme nazionali che vietano ai membri di un raggruppamento temporaneo di imprese di recedere durante una procedura di gara, anche quando viene richiesta l’estensione della validità delle offerte, non sono conformi al diritto UE (artt. 47 e 48 della direttiva (CE) n. 2004/18), purché i membri restanti soddisfino i requisiti e la loro partecipazione non danneggi la concorrenza tra gli offerenti. I principi di proporzionalità, parità di trattamento e trasparenza sanciti dalla Direttiva (CE) n. 2004/18 e dalla Carta dei diritti fondamentali ostano a una normativa nazionale che imponga l’incameramento automatico della cauzione provvisoria a seguito dell’esclusione di un offerente da una gara pubblica, anche se il servizio non gli è stato aggiudicato.
Sentenza del 26.9.2024, cause riunite C-403/23 e C-404/23, Luxone
https://www.eurojusitalia.eu/?id=549


24 Settembre 2024

Nel calcolo dell’intensità dei contributi dell’Unione per investimenti in materia di produzione o commercializzazione di prodotti vitivinicoli (ex art. 50, par. 4, del Regolamento (UE) n. 1308/2013) sono compresi anche i crediti di imposta, che, quindi, vanno equiparati ad eventuali ulteriori contributi ricevuti dal beneficiario?
Ordinanza di rinvio pregiudiziale del Tribunale ordinario di Ancona del 27.6.2024, causa C-497/24, Regione Marche
https://eurojusitalia.eu/epdf/1726566666_Rinvio%20pregiudiziale.pdf

Introducendo una procedura d’infrazione interstatale, l’Italia chiede alla Corte di accertare che le misure austriache intese a limitare il traffico dei mezzi pesanti sulle autostrade A12 e A13 violino le norme sulla libera circolazione delle merci. 
Ricorso del 30 luglio 2024, causa C-524/24, Repubblica italiana c. Repubblica d’Austria
https://eurojusitalia.eu/it/?id=657

È compatibile con il diritto UE una disciplina nazionale che non preveda la rilevabilità d’ufficio, in sede di esecuzione, della violazione della normativa a tutela dei consumatori (direttiva 93/13) anche nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo (decisa con sentenza passata in giudicato) quando l’opposizione è stata proposta per motivi diversi dalla vessatorietà delle clausole contrattuali e non vi è stato alcun controllo di abusività in sede monitoria? Il Tribunale di Brindisi interpella nuovamente la Corte di giustizia circa l’eventuale estensione dei principi a tutela dei consumatori, già stabiliti dalla Corte nel caso di decreto ingiuntivo non opposto (sentenza 17.5.2022, cause C-693/19 e C-831/19), anche nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo definita con sentenza passata in giudicato
Ordinanza di rinvio pregiudiziale del Tribunale di Brindisi del 12.9.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1726845077_Trib.%20Brindisi,%2012%20settembre%202024_.pdf

La Banca Centrale europea non poteva opporsi alla detenzione da parte di Silvio Berlusconi di una partecipazione qualificata nella società Banca Mediolanum, acquisita prima della data di entrata in vigore delle disposizioni che recepivano la direttiva CRD IV (direttiva 2013/36/UE). La Corte di giustizia annulla sia la sentenza del Tribunale, che è incorso in un errore di diritto nel dichiarare che la BCE non aveva effettuato un’applicazione retroattiva della direttiva, sia la decisione della BCE, che non poteva legittimamente opporsi, con la decisione controversa, al mantenimento di una partecipazione qualificata in Banca Mediolanum nel 2016
Sentenza del 19.9.2024, cause riunite C-512/22 P e C-513/22 P, Fininvest e Berlusconi
https://eurojusitalia.eu/it/?id=58

 

Telefonia mobile e fissa: spetta agli Stati membri definire i criteri per consentire alle autorità nazionali di regolamentazione di valutare se il costo netto degli obblighi di servizio universale sia eccessivo, tenuto conto che la ripartizione non può mai comportare un onere eccessivo sugli utenti finali
Sentenza del 19.9.2024, Causa C-273/23, AGCOM
https://eurojusitalia.eu/it/?id=475

I contratti di lavoro a tempo determinato alle dipendenze di un’autorità pubblica (Consiglio nazionale delle ricerche – CNR) prima del recepimento della direttiva 1999/70/CE (precisamente clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva) sono rilevanti per l’anzianità di servizio, a meno che l’esclusione sia giustificata da ragioni oggettive
Sentenza del 19.9.2024, causa C-439/23, Consiglio nazionale delle ricerche
https://eurojusitalia.eu/it/?id=513

Ex parlamentari europei in pensione eletti in Italia: confermata la sentenza del Tribunale. Il Parlamento europeo può legittimamente rideterminare l’importo della pensione degli ex parlamentari europei a seguito dell’avvenuta modifica dell’importo delle pensioni dei deputati italiani (in applicazione dell’art. 2 dell’allegato III della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo – c.d. “regolamentazione SID” – che prevede per  gli ex parlamentari europei il diritto ad una pensione di anzianità il cui livello e le cui modalità sono identici a quelli applicabili ai membri del Parlamento dello Stato membro in cui sono stati eletti).
Sentenze del 19.9.2024, causa C-725/20 P, Coppo Gavazzi e a. / Parlamento
https://eurojusitalia.eu/it/?id=50

causa C-198/21 P, Santini e a. / Parlamento
https://eurojusitalia.eu/it/?id=51

causa C-391/21 P, Falqui / Parlamento
https://eurojusitalia.eu/it/?id=52


16 Settembre 2024

Il Tribunale conferma l’ammenda di 20 milioni di Euro inflitta dalla Commissione per la partecipazione al cartello di conserve vegetali (la ricorrente Conserve Italia può essere qualificata come impresa)
Sentenza del 4.9.2024, causa T-59/22, Conserve Italia c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=342

Marchio dell’Unione europea “denominativo anteriore”: comparazione dei marchi e sussistenza del rischio di confusione? Il Tribunale (in virtù del potere di riforma allo stesso riconosciuto) ha riformato la decisione della commissione di ricorso
Sentenza del 4.9.2024, causa T-694/22, CMT / EUIPO/Camomilla (CAMOMILLA ITALIA)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=326

Piattaforme digitali e abuso di posizione dominante: il comportamento di una impresa dominante che si rifiuta di concedere l’accesso alla propria infrastruttura ad altra impresa può ritenersi abusivo ai sensi dell’art. 102 TFUE? Se la piattaforma alla quale si chiede di accedere è concepita e progettata al fine di essere alimentata da applicazioni di sviluppatori terzi non si applicano le c.d. “condizioni Bronner” (sent. Corte, 26.11.1998, C-7/97; la condotta è abusiva se la richiesta di accesso riguarda un prodotto o un servizio indispensabile per l’esercizio di un’attività economica su un mercato vicino; il rifiuto è tale da eliminare qualsiasi concorrenza sul mercato in parola, e il rifiuto non può essere obiettivamente giustificato). Ma rifiutarne o ritardarne l’accesso può costituire abuso di posizione dominante in assenza di giustificazioni oggettive
Conclusioni dell’Avvocato generale Medina del 5.9.2024, causa C-233/23 Alphabet e a.
https://eurojusitalia.eu/epdf/1726043861_Conclusioni%20avvocato%20generale%20Medina%205.9.2024.pdf

Pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori, accertamento delle infrazioni e tutela del diritto di difesa. Le normative nazionali che prevedono l’obbligo di avviare il procedimento istruttorio entro un termine decadenziale di 90 giorni sono conformi al diritto UE?
Conclusioni dell’Avvocato generale Pikamäe del 5.9.2024, in causa C-510/23, Trenitalia
https://eurojusitalia.eu/epdf/1726044780_Conclusioni%20avvocato%20generale%20Pikamae%20del%205.9.2024.pdf
e in causa C-511/24, Caronte & Tourist
https://eurojusitalia.eu/epdf/1726044974_Conclusioni%20avvocato%20generale%20Pikamae%20del%205.9.2024.pdf

Irricevibile la domanda di pronuncia pregiudiziale del Giudice di Pace di Fondi circa la conformità al diritto UE (art. 7 dir. 2003/88, clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo parziale, clausola 4 dell’accordo quadro a tempo determinato) delle norme nazionali sulla stabilizzazione delle funzioni dei magistrati onorari, con conseguente rinuncia alle pretese derivanti dalla cessazione del rapporto a tempo determinato (art. 29 del d.l. 116/2017 e successiva modifica) per mancanza dei presupposti (art. 94 reg. proc. Corte): non pertinenza delle norme UE invocate (art. 7 dir. 2003/88 sul diritto alle ferie annuali retribuite) ai fini della soluzione della controversia del giudizio a quo che attiene, invece, alla differenza di retribuzione tra magistrati onorari e ordinari; mancanza di elementi per valutare la qualifica di lavoratore sia a tempo parziale, sia a tempo determinato, nonché per valutare la giustificazione di un eventuale trattamento discriminatorio circa le differenze retributive tra magistrati onorari e ordinari.
Sentenza del 12.9.2024, causa C-548/22, Presidenza del Consiglio dei Ministri e a. (Retribution des magistrats honoraires)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=392

Diniego del risarcimento dei danni asseritamente subiti da privati cittadini a seguito delle dichiarazioni della presidente della Banca centrale europea nel corso di una conferenza stampa. La Corte conferma la decisione del Tribunale che ha escluso la responsabilità extracontrattuale della BCE non essendo state violate norme giuridiche che conferiscono diritti ai singoli.
Sentenza del 12.9.2024, causa C-566/23 P, D’Agostino e Dafin / BCE
https://eurojusitalia.eu/it/?id=535

Sentenza del 12.9.2024, causa C-571/23 P, D’Agostino / BCE
https://eurojusitalia.eu/it/?id=536

Sentenza del 12.9.2024, causa C-574/23 P, Nardi / BCE
https://eurojusitalia.eu/it/?id=537


09 Settembre 2024

Operatori economici che forniscono servizi postali di corriere espresso ed obbligo, sugli stessi gravante, di contribuire ai costi operativi dell’AGCOM. Obbligo generale, divieto di finanziamento da parte dello Stato. Le norme nazionali non ostano con il diritto UE (direttiva 97/67 sul mercato interno dei servizi postali, modificata dalla direttiva 98/6); principi di proporzionalità e di non discriminazione
Seguito nazionale della causa C-226/22, Nexive Commerce e a., sentenza del Consiglio di Stato 12.7.2024, n. 6248,
https://eurojusitalia.eu/epdf/1725461624_Sentenza%20Consiglio%20di%20Stato%2012.7.2024.pdf

Decadenza del marchio per mancanza di uso
Ricorso di annullamento del 18.7.2024, causa T-364/24, Wycon / EUIPO – GPQ (WIQO)
https://eurojusitalia.eu/it/?id=653

 Prova dell’uso del marchio, validità (o non)
Ricorso di annullamento del 22.7.2024, causa T-372/24, K-Way / EUIPO – Gubbini
https://eurojusitalia.eu/it/?id=654

L’obbligo di rinvio pregiudiziale e i termini di conclusione di un procedimento sanzionatorio: hanno natura perentoria? Possibile contrasto quanto alla durata del procedimento, con il diritto UE (art. 47 Carta) e con la CEDU (art. 6).
Ordinanza di rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 26.8.2024, Imballaggi Piemontesi / AGCM
https://eurojusitalia.eu/epdf/1725614972_Imballaggi%20Piemontesi-AGCM-%20pregiudiziale%2026.8.2024%20N.%2005182_2023%20REG.RIC_.pdf


03 Settembre 2024

Concessioni. Apparecchi da divertimento e intrattenimento. Se le norme nazionali che introducono una proroga tecnica che incide sul rapporto concessorio relativo ad apparecchi di divertimento e intrattenimento sia in contrasto con il diritto dell’Unione europea (direttiva 2014/23 sulle concessioni, artt. 49, 56 TFUE), e se l’Amministrazione nazionale abbia il potere discrezionale di modificare la concessione in presenza di eventi imprevisti o imprevedibili
Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio, causa C-437/24 Cirsa Italia Spa
https://eurojusitalia.eu/epdf/1724689974_Ordinanza%20rinvio%20pregiudiziale%20TAR%20Lazio.pdf 

Attività di Unicredit in Russia: la decisione sulle restituzioni imposte dalla BCE (su prestiti, depositi, pagamenti) è illegittima?
Ricorso di annullamento del 29.6.2024, Unicredit/BCE, causa T-324/24
https://eurojusitalia.eu/it/?id=652 

La mancanza di un piano di gestione nazionale dello spazio marittimo (entro il 31.3.2021): infrazione
Ricorso per inadempimento del 1 luglio 2024, causa C-463/24, Commissione europea / Repubblica italiana
https://eurojusitalia.eu/it/?id=649 


06 Agosto 2024

Annullamento di bando di concorso per funzionari del Parlamento europeo. Le doglianze del Governo italiano, con riferimento, fra l’altro, al presunti squilibri nazionali a danno dell’Austria e limitazioni circa la nazionalità dei candidati al concorso
Ricorso di annullamento, causa C-381/24 Italia c. Parlamento europeo
https://eurojusitalia.eu/it/?id=645

Annullamento di bando di concorso per funzionari del Parlamento europeo. Le doglianze del Governo italiano, con riferimento, fra l’altro, al presunti squilibri nazionali a danno dei Paesi Bassi e limitazioni circa la nazionalità dei candidati al concorso
Ricorso di annullamento, causa C-382/24, Italia c. Parlamento europeo
https://eurojusitalia.eu/it/?id=646

Procedura di infrazione. Il mancato rispetto, da parte italiana, degli obblighi discendenti dalla direttiva sulla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali: il caso dei ritardi di pagamento per i servizi di noleggio di apparecchiature per le intercettazioni (telefoniche e ambientali)
Ricorso per inadempimento, causa C-394/24, Commissione c. Italia
https://eurojusitalia.eu/it/?id=647


30 Luglio 2024

Reddito di cittadinanza, falsa dichiarazione sul possesso dei requisiti: la residenza decennale prevista dal diritto italiano è in contrasto con il diritto dell’UE (e parimenti lo è la sanzione penale relativa a una falsa dichiarazione di residenza)
Sentenza del 29.7.2024, cause riunite C-112/22 e C-223/22, CU
https://eurojusitalia.eu/it/?id=416

Scissione di società per azioni e responsabilità solidale (in materia di ambiente) della società beneficiaria della scissione. Sussiste tale responsabilità per costi di bonifica e per danni ambientali, derivanti da comportamenti della società scissa, antecedenti alla scissione (ma constatati, valutati o definiti dopo).
Sentenza del 29.7.2024, causa C-713/22 LivaNova
https://eurojusitalia.eu/it/?id=375


23 Luglio 2024

Intesa anticoncorrenziale fra Apple e Amazon, durata della fase pre-istruttoria del procedimento antitrust introdotto dall’autorità nazionale: lo Stato membro è libero di prevedere la durata? L’art. 101 TFUE osta a una norma nazionale che prevede un termine decadenziale?
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 9.7.2024,
https://eurojusitalia.eu/epdf/1721660795_Consiglio%20di%20Stato%209.7.2024%20Amazon.pdf


16 Luglio 2024

Procuratore europeo delegato in Italia e decisione che rigetta la candidatura: annullamento della decisione e risarcimento del danno
Sentenza del Tribunale UE del 10.7.2024, causa T-676/22, Giuffrida c. Procura europea
https://eurojusitalia.eu/it/?id=327

Assunzione di funzionari della Commissione europea. Rigetto del ricorso e conferma della decisione della commissione giudicatrice
Sentenza del Tribunale del 10.7.2024, causa T-120/23, UJ e a. c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=453

 

Sentenza del Tribunale del 10.7.2024, causa T-216/23, VT c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=520

Annullamento di una decisione della commissione di ricorso dell’EUIPO relativa a disegno o modello comunitario di prodotto di società italiana
Sentenza del Tribunale del 10.7.2024, causa T-210/23 Azienda agricola F.lli Buccelletti Srl c. EUIPO
https://eurojusitalia.eu/it/?id=474

Diniego di riapertura della fase orale (giustificazione), pronuncia su situazioni di carattere puramente interno (giustificazione), concessione demaniale e diritto di stabilimento (non applicabilità della direttiva “Bolkestein”). Il diritto UE (art. 49 TFUE) non osta alla norma nazionale (art. 49 Codice della navigazione, cessione a titolo gratuito delle opere non amovibili realizzate dal concessionario)
Sentenza della Corte di giustizia dell’11.7.2024, causa C-598/22, Società italiana imprese balneari
https://eurojusitalia.eu/it/?id=389


09 Luglio 2024

Giudici tributari e magistrati tributari, possibile discriminazione: irricevibilità manifesta della domanda di rinvio per mancanza di collegamento con il diritto UE
Ordinanza del 20.6.2024, in causa C-463/23, Lamaro Appalti
https://eurojusitalia.eu/it/?id=532

Bingo, concessioni per le attività del gioco, regime di proroga nazionale, pagamento di un canone fisso e compatibilità con il diritto UE
Conclusioni dell’avvocato generale Medina del 4.7.2024 in cause riunite da C-728/22 a C-730/22, Associazione Nazionale Italiana Bingo e a.
https://www.eurojusitalia.eu/epdf/1720107286_Conclusioni%20avvocato%20generale%204.7.2024.pdf


02 Luglio 2024

Tutela dell’ambiente e della salute umana, possibile sospensione dell’attività industriale: obblighi nazionali e incompatibilità con il diritto UE (il caso Ilva; l’azione collettiva avanti al Tribunale di Milano)
Sentenza del 25.6.2024, grande Sezione, in causa C-626/22, Ilva e a.
https://eurojusitalia.eu/it/?id=387

Concessioni balneari, scadenza delle concessioni e azione di risarcimento dei danni: nuovo rinvio pregiudiziale sulla applicabilità (o non) della c.d. direttiva Bolkestein e dell’art. 49 T.F.U.E. Concessioni di servizi o di beni?
Rinvio pregiudiziale del giudice di Pace di Rimini del 26.6.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1719842727_Giudice%20di%20Pace%20di%20Rimini%2026.6.2024.pdf

Rapporto di lavoro e status dei magistrati onorari e di quelli ordinari, la pretesa di ottenere il medesimo trattamento economico e giuridico e il diritto riconosciuto agli “onorari” sia a un’indennità durante il periodo feriale, sia alla tutela previdenziale e assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Contrastano, inoltre, con il diritto UE, i rinnovi successivi del contratto di lavoro degli “onorari”, in mancanza di sanzioni effettive e dissuasive o di trasformazione di quel rapporto di lavoro in rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Sentenza del 27.6.2024 in causa C-41/23, Peigli
https://eurojusitalia.eu/it/?id=443

Energia da fonti rinnovabili e regime di sostegno a favore dei produttori di tale energia: la sostituzione di tale regime nazionale non è incompatibile con il diritto nazionale. Deve comunque (secondo una valutazione che è di competenza del giudice del rinvio) essere conforme ai principi di certezza del diritto e di tutela del legittimo affidamento, nonché alla libertà di impresa (garantita dall’art. 16 Carta)
Sentenza del 27.6.2024 in causa C-148/23, Gestore dei Servizi Energetici – GSE
https://eurojusitalia.eu/it/?id=448


25 Giugno 2024

Le sanzioni (nella specie inibizione temporanea) a svolgere attività professionale nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio sono incompatibili (sotto più profili) con il diritto UE? I limiti posti dalle norme nazionali e il possibile contrasto con il diritto UE

Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio 6.6.2024, n. 11557 in causa C-424/24, FIGC e C.O.N.I
https://www.eurojusitalia.eu/epdf/1718813152_N.%2009553_2023%20REG.RIC_.pdf

Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio 6.6.2024, n. 11559 in causa C-425/24, FIGC e C.O.N
https://www.eurojusitalia.eu/epdf/1718813422_N.%2009032_2023%20REG.RIC_.pdf

Titolo di specializzazione spagnolo ai fini dell’insegnamento sul sostegno nella scuola: diniego di riconoscimento e contrasto con il diritto UE [secondo rinvio]?
Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio 17.6.2024, n. 12292/24
https://eurojusitalia.eu/epdf/1719227973_TAR%20LAZIO%20riconoscimento%20titolo%20insegnanti%20sostegno%20(2)%2017.6.2024%20N.%2012213_2023%20REG.RIC_.pdf


18 Giugno 2024

Esercizio congiunto della professione di mediatore immobiliare e amministratore di condominio, e direttiva Bolkestein: incompatibilità del diritto nazionale con il diritto UE
Conclusioni dell’Avvocato generale M. Campos Sanchez-Bordona del 13.6.2024 in causa C-242/23, Tecno*37
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718286161_Conclusioni%20avv.%20generale%2013.6.24.pdf

Risarcimento del danno da incidente stradale. Vittima inconsapevole della circolazione illegale e onere della prova: il possibile contrasto delle norme nazionali con il diritto U
Rinvio pregiudiziale del Tribunale di Lodi del 20.5.2024, causa C-370/24, Nastolo
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718354999_Trib%20Lodi%2022.275%20ordinanza%20267%20tfue%20anonimizzata.pdf

Su un nuovo rinvio pregiudiziale della stessa causa a seguito della mancata risposta ai quesiti pregiudiziali precedentemente posti (possibile contrasto delle norme nazionali con quelle di diritto UE, in particolare in materia di accise)
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 29.5.2024, causa C-386/24, Centro Petroli Roma II
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718355699_Centro%20Petroli%2029.5.24N.%2002429_2021%20REG.RIC_.pdf

Protezione internazionale e definizione di Paese di origine sicuro (Nigeria) con esclusione (da parte nazionale) di varie categorie di persone a rischio: definizione nazionale (e procedura di accertamento) compatibile con il diritto UE (in particolare con il diritto a un rimedio processuale effettivo)?
Rinvio pregiudiziale del Tribunale ordinario di Firenze del 15.5.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718635619_rinvio%20pregiudiziale%20nigeria%20oscurato.pdf

Protezione internazionale e definizione di Paese di origine sicuro (Costa d’Avorio) con esclusione (da parte nazionale) di varie categorie di persone a rischio: definizione nazionale (e procedura di accertamento) compatibile con il diritto UE (in particolare con il diritto a un rimedio processuale effettivo)?
Rinvio pregiudiziale del Tribunale ordinario di Firenze del 15.5.2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718635922_rinvio%20pregiudiziale%20costa%20d%20avorio%20oscurato.pdf

Pubblicità relativa a giochi d’azzardo o scommesse, divieto e sanzioni a carico dell’hostin provider (Google). La direttiva sul commercio elettronico è applicabile e, in caso positivo, quale è il regime della responsabilità?
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato dell’11.6.2024, n. 5235
https://eurojusitalia.eu/epdf/1718636331_AGCOM%2011.6.2024%20N.%2009649_2023%20REG.RIC_.pdf


11 Giugno 2024

BCE, vigilanza su banca italiana (Carige) e diniego di responsabilità extracontrattuale (otto i presunti illeciti contestati) dell’Unione
Sentenza del 5.6.2024 in causa T-134/21, Malacalza Investimenti
https://eurojusitalia.eu/it/?id=356


04 Giugno 2024

Contrasto di norme nazionali con norme dell’Unione europea sul commercio elettronico: obblighi (incompatibili) imposti a fornitori di servizi online stabiliti in uno Stato membro diverso dall’Italia

 Sentenza del 30.5.2024 in cause riunite C-662/22 e C-667/22, Airbnb Ireland e Amazon Service
https://www.eurojusitalia.eu/?id=383

Sentenza del 30.5.2024 in causa C-663/22, Expedia
https://eurojusitalia.eu/it/?id=382

Sentenza del 30.5.2024 in cause riunite C-664/22 e C-666/22, Google Ireland e Eg Vacation Rental Ireland
https://eurojusitalia.eu/it/?id=381

Sentenza del 30.5.2024 in causa C-665/22, Amazon Service Europe
https://www.eurojusitalia.eu/?id=380


28 Maggio 2024

Imbarcazione conferita in un trust il cui beneficiario è persona inserita (o avente legame significativo con lo stesso) nell’elenco delle persone colpite da misure restrittiva di congelamento dei beni di cui al regolamento 269/2014 (situazione in Ucraina): sul possibile contrasto del regolamento con la norma nazionale regolatrice del trust (o con le clausole pattizie contenute nell’atto istitutivo)
Rinvio pregiudiziale del Tar Lazio n. 9124/2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716200557_TAR%20Lazio%20rinvio%208.5.24%20N.%2005658_2022%20REG.RIC_.pdf

Mais OGM: sul possibile contrasto fra una direttiva e altre norme di diritto UE, primario e secondario e conseguenze su una decisione di esecuzione nonché sulle norme nazionali.
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato n. 4320/2024, in causa C-364/24, Dalfardo
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716807314_N.%2001465_2023%20REG.RIC_.pdf


21 Maggio 2024

Annullamento della sentenza del Tribunale e della decisione della BCE nel caso Fininvest e Berlusconi
Conclusioni dell’Avvocato generale M. Campos Sánchez-Bordona del 16.5.2024, in cause riunite C-512/22 P e C-513/22 P, Fininvest e Berlusconi
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716195315_Concl%20C-512_22%20P%20Fininvest%20-%20BCE%20IT.pdf

Bando di concorso, funzione pubblica, contenzioso avanti al Tribunale UE
Sentenza del Tribunale del 15.5.2024 in causa T-147/23, VI c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=490

Insegnanti di sostegno. Riconoscimento del titolo di “specializzazione all’insegnamento sul sostegno” conseguito in uno Stato membro e libera circolazione delle persone
Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio del 3.5.2024, n. 8867/2024, causa C-340/24 Artollisi
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716196271_TAR%20Lazio%203.5.%20N.%2000257_2023%20REG.RIC_.pdf

AGCOM e “corrieri”. Gli obblighi informativi imposti dall’Autorità ai fornitori di servizi di consegna transfrontaliera
Rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato del 9.5.2024, n. 4196, causa C-345/24, AGCOM
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716199230_N.%2008934_2023%20REG.RIC_.pdf

Appalti pubblici di servizi e criteri di aggiudicazione
Rinvio pregiudiziale del TAR Lazio del 7.5.2024, n. 9004, causa C-347/24, Team Service
https://eurojusitalia.eu/epdf/1716197886_TAR%20Lazio%20Teamservice%207.5.24%20N.%2001942_2024%20REG.RIC_.pdf


14 Maggio 2024

Vittime di reati, esclusione di un indennizzo a favore di alcuni familiari, contrasto con il diritto UE
Conclusioni dell’Avvocato generale Jean Richard De La Tour dell’8 maggio 2024 in causa C-126/23 Burdene
https://eurojusitalia.eu/epdf/1715175915_Conclusioni%20Avvocato%20generale%208.5.2024.pdf

Sentenza penale di colpevolezza, diritto nazionale e rilevanza al fine dell’aggiudicazione di un appalto pubblico
Ricorso di annullamento in causa T-113/24, Lattanzio KIBS SpA c. Commissione
https://eurojusitalia.eu/it/?id=624

Salaparuta, possibile conflitto fra Dop europea e marchio storico anteriore
Ordinanza di rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione dell’8 maggio 2023 n. 12563/2024
https://eurojusitalia.eu/epdf/1715595791_Ordinanza%20rinvio%20pregiudiziale%20Cass.%20Duca%20di%20Salaparuta.pdf

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