Le ultime novità in tema di sport (Convegno sulla “Specificità dello sport e la formazione dei giovani atleti nel diritto dell’Unione europea” Roma, 11 dicembre 2014)

Lo sport è, ad oggi, un tema molto importante per il diritto dell’Unione e pare significativo che l’ultimo Convegno del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, svoltosi a Roma lo scorso 11 dicembre, abbia avuto ad oggetto proprio “La specificità dello sport e la formazione dei giovani atleti nel diritto dell’Unione europea”. Infatti, con il Trattato di Lisbona e l’introduzione dello sport nel nuovo art.165 del TFUE, si è riaperto l’annoso dibattito sull’autonomia di questo settore rispetto all’applicazione del diritto europeo e, di conseguenza, di quello statale. Infatti, se da un lato gli Organismi sportivi si ritengono completamente autonomi rispetto al diritto statale ed europeo, dall’altro lato lo sport sta rientrando sempre più anche all’interno delle stesse Istituzioni dell’Unione. Nella nuova Commissione guidata da Junker è stata per la prima volta assegnata la delega allo sport nel portafoglio di un Commissario, Tibor Navracsics, mentre il 9 dicembre scorso è stato dato il via libera dalla Conferenza dei presidenti per la creazione dell’intergruppo del Parlamento europeo sullo sport. Proprio con questa notizia si è aperta la prima sessione del Convegno con l’On. Santiago Fisas Ayxelà, membro del Parlamento europeo, che, non solo ne ha sottolineato l’importanza, ma anzi ha auspicato che il Rapporto non legislativo sullo sport, dallo stesso redatto e poi varato dal Parlamento europeo, porti la Commissione ad approvare regole chiare per lo sport, ovviamente tenendo conto da un lato dei limiti imposti dall’art.165 TFUE, ovvero la sussidiarietà e la specificità dello sport e dall’altro lato che “lo sport non è sopra la legge e allora si deve trovare una soluzione che compenetri le due dimensioni”. L’On. Santiago Fisas Ayxelà ha dunque rimarcato la necessità di “regole certe nel rispetto della legge”, come affermato anche, nel corso della mattinata, dal Capo dell’Unità per lo Sport della Commissione europea, Yves Le Lostecque, che ha confermato che la Commissione ha già un tavolo di lavoro per i prossimi tre anni, in particolare per quel che riguarda la lotta al doping, le gare truccate, la parità di genere, l’educazione e l’istruzione.

La prima sessione, dunque, coordinata da Giulio Napolitano, professore di diritto Amministrativo presso l’Università Roma Tre e Presidente della Commissione di Riforma della Giustizia Sportiva, si è concentrata sullo sport nell’ordinamento europeo, vedendo tra i relatori, non solo quelli appena sopra richiamati, ma anche Robert Siekmann, professore presso l’Università di Rotterdam, Walter Veltroni, ora Presidente Onorario della Lega di pallacanestro, Franco Frattini, Presidente del Collegio di garanzia dello sport, già Commissario europeo alla Giustizia, Christoph Vedder, professore di diritto pubblico internazionale ed europeo e diritto sportivo presso l’Università di Ausburg. La seconda sessione presieduta dall’avvocato Antonio Conte, membro della Commissione di riforma della giustizia sportiva, ha visto come tema principale l’Unione europea e la formazione dei giovani atleti. E’ stato sottolineato come sia importante salvaguardare i vivai, anche attraverso la protezione dei giovani, cercando di collaborare con gli Stati membri e l’Europa, rispettando i principi di sussidiarietà e non discriminazione. Questa seconda parte è stata aperta dall’On. Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato per gli Affari europei, e sono intervenuti la professoressa di diritto internazionale sportivo dell’Università di Amsterdam, Karen Jones, Sophie Dion, deputato del Parlamento Francese, Jean-Pierre Siutat, Membro del Consiglio della Federazione europea di Pallacanestro, Michele Uva, Direttore generale FIGC, Stefano Bastianon, professore di diritto dell’Unione europea all’Università degli Studi di Bergamo e Antonio Naddeo, Capo dipartimento per gli affari Regionali, le Autononomie e lo Sport.

E’ disponibile il video del Convegno con anche gli interventi di apertura tenuti dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, Francesco Soro, Responsabile Affari Legislativi e Attività di Presidenza del Coni, Graziano Delrio, Sottosegretario di Stato con delega allo sport, Jens Nymand-Christensen, Vice Direttore Generale, Dg Istruzione, Cultura, Gioventù e sport della Commissione europea e Mario Pescante, membro del Comitato Internazionale Olimpico.


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