Le concessioni balneari, tra mercato interno, armonizzazione e tutela della proprietà: primato, effetto diretto e disapplicazione nella causa Autorità garante della Concorrenza e del Mercato c. Comune di Ginosa
L’articolo si propone di analizzare la complessa questione delle concessioni balneari considerando la recente sentenza Comune di Ginosa. In primo luogo, l’articolo analizzerà la portata e la validità delle norme della direttiva 2006/123/CE nel contesto delle concessioni demaniali marittime. In secondo luogo, il saggio esaminerà le novità che incidono sull’effetto diretto delle norme della direttiva sui servizi. In questa sentenza, la Corte di giustizia ha chiarito diversi aspetti rilevanti dell’articolo 12, par. 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE in merito alla sua applicazione alle concessioni demaniali marittime. In particolare, la Corte di giustizia si è pronunciata sugli effetti diretti dell’articolo 12 della direttiva 2006/123/CE. A questo proposito, la Corte afferma anche che essi sono stabiliti in modo incondizionato e sufficientemente preciso nella direttiva 2006/123/CE: a) gli Stati membri sono tenuti ad applicare una procedura di selezione imparziale e trasparente tra i potenziali candidati; b) è vietato il rinnovo automatico di un’autorizzazione rilasciata per una determinata attività. In questo modo, la Corte certifica la non conformità dell’ordinamento giuridico italiano facendo pressione sul legislatore nazionale. In terzo luogo, il saggio studierà le questioni aperte relative al diritto del concessionario di ottenere, alla scadenza della concessione, un eventuale indennizzo per le opere immobiliari che ha costruito sul terreno affidatogli in concessione. Le conclusioni riassumeranno le novità apportate da questa sentenza alla nota questione delle concessioni balneari.
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The article aims to analyze the complex issue of beach concessions considering the recent Comune di Ginosa case law. First, the paper will analyze the scope and validity of the rules of directive 2006/123/EC in the context of maritime State-owned concessions. Secondly, the paper will examine the novelties affecting the direct effect of the rules of the Services directive. In this judgement, the Court of Justice clarified several relevant aspects of Article 12, para. 1 and 2 of directive 2006/123/EC concerning its application to maritime State-owned concessions. In particular, the Court of Justice ruled on the direct effects of Article 12 of the directive 2006/123/EC. In this regard, the Court also states that they are laid down unconditionally and sufficiently precisely in directive 2006/123/EC as follows: a) Member States are required to apply an impartial and transparent selection procedure among potential candidates; b) the automatically renewing of an authorization issued for a given activity is prohibited. In this way, the Court certifies the non-compliance of the Italian legal system by putting pressure on the national legislator. Third, the essay will study the open issues concerning the right of a concessionaire to obtain, upon expiration of the concession, any compensation for the immovable works it has built on the land entrusted to it under concession. The conclusions will summarize the changes made by this new ruling to the well-known issue of maritime State-owned concessions.
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