L’accesso delle associazioni agli hotspot: la giurisprudenza amministrativa come strumento di trasparenza e tutela dei diritti dei migranti

 

Abstract

L’articolo analizza il ruolo del diritto amministrativo nella tutela dei diritti dei migranti detenuti negli hotspot italiani attraverso la giurisprudenza amministrativa che ha garantito l’accesso alle associazioni di tutela nei centri di trattenimento, promuovendo la trasparenza ed il miglioramento delle condizioni dei migranti. Si ritiene che tali sentenze possano rappresentare un grimaldello per aprire la porta chiusa della tutela dei migranti anche al fine di rispondere alle censure della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha più volte condannato l’Italia per le pessime condizioni degli hotspot a causa del sovraffollamento, della mancanza di servizi igienico sanitari, della violenza utilizzata dalla polizia per gestire le operazioni di primo soccorso.

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This article analyses the role of administrative law in the protection of the rights of migrants detained in Italian hotspots through administrative case law that has granted access to protection associations in detention centres, promoting transparency and improving conditions for migrants. These rulings can be a picklock to open the closed door of migrants’ protection also in order to respond to the censures of the European Court of Human Rights that has repeatedly condemned Italy for the poor conditions in hotspots due to overcrowding, lack of sanitary facilities, and the violence used by the police to manage first aid operations.

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