La Consulta si affida al “tono costituzionale” per estendere il suo controllo (anche) sulle norme dell’Unione provviste di effetto diretto

 

Abstract

Il presente commento analizza la recente sentenza della Corte costituzionale n. 181/2024, con la quale il Giudice delle leggi sembra aver accentrato ulteriormente il controllo di costituzionalità rispetto alle norme del diritto dell’Unione. A seguito di tale pronuncia, l’inammissibilità delle questioni incidentali di legittimità costituzionale per difetto di rilevanza sarà limitata soltanto ai casi in cui il conflitto tra norme nazionali e norme dell’Unione non abbia un “tono costituzionale”.

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The present paper examines the recent judgment of the Italian Constitutional Court (no. 181/2024), in which the Court appears to have further centralised the constitutional review in relation to EU law. Following this ruling, the inadmissibility of the constitutional legitimacy questions due to lack of relevance will be limited only to cases where the conflict between EU law and national law does not exhibit a ‘constitutional tone’.

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