Il c.d. “caso Sharpston” e il difficile bilanciamento tra indipendenza del giudice e membership dell’Unione europea

Abstract (ITA)

I ricorsi che hanno riguardato l’ormai ex avvocato generale Eleanor Sharpston hanno rappresentato, nell’ultimo anno e mezzo, uno degli snodi più importanti per la vita istituzionale dell’Unione europea. La cessazione anticipata del mandato dell’ultimo membro britannico della Corte di giustizia, sancita attraverso l’intervento dei rappresentanti degli Stati membri all’indomani del compimento formale della c.d. “Brexit”, ha infatti posto questioni di non secondaria rilevanza per quanto attiene all’eventuale rimozione degli avvocati generali, al ruolo che i governi nazionali ricoprono nella gestione del mandato dei membri della Corte e, in ultimo, all’effettiva indipendenza di cui quest’ultima istituzione gode rispetto agli Stati membri. Il presente contributo offre un’analisi completa e approfondita delle problematiche emerse in relazione ai profili tanto processuali quanto di merito, delle premesse di quest’ultime e delle possibili conseguenze per l’ordinamento “comunitario”, nel tentativo di fornire un’interpretazione giuridica degli eventi occorsi, anche alla luce delle questioni di più ampio respiro che attengono al rispetto dello Stato di diritto nell’Unione europea.

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Abstract (ENG)

The cases brought upon the position of the former Advocate General Eleanor Sharpston represented, over more than a year, a crucial checkpoint in the institutional life of the European Union. The premature termination of the last British ECJ member’s mandate, as stated by the representatives of the Member States during Brexit’s latest stages, has enlightened some relevant problems regarding the potential removal of an Advocate General, the role played by national governments in the ECJ members’ appointment and mandate, and the effective independence of the CJEU in the European institutional landscape. This article lays down a complete and in-depth analysis of the most important issues from both procedural and substantive points of view, as well as a recognition of the premises and the consequences of these issues over EU law, to offer a legal interpretation of the events and link it to the broader scenario about the respect of the rule of law in the European Union.

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