È discriminatoria l’esclusione di un lavoratore straniero dal beneficio degli assegni familiari per non aver provato l’ingresso regolare dei figli minori, nati in un Paese terzo, nel territorio di uno Stato membro.

Con la sentenza del 19 dicembre 2024, nella causa C-664/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea si è pronunciata in merito ad una questione pregiudiziale sollevata dalla Cour d’appel de Versailles (Corte d’appello di Versailles). Quest’ultima, in qualità di giudice del rinvio, ha manifestato i propri dubbi sulla corretta interpretazione dell’articolo 12, paragrafo l, lettera [...]

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Il Clean Industrial Deal e il collegato framework sugli aiuti di Stato alla prova delle sfide del mercato globale

Il contesto Il 26 febbraio 2025 la Commissione ha presentato l’atteso Clean Industrial Deal, piano che ha il difficile compito di bilanciare le delicate esigenze di competitività dell’industria europea con i programmi di decarbonizzazione di cui l’UE è pioniera sul mercato globale, anche e soprattutto alla luce del mutato contesto geopolitico che minaccia di indebolire il mercato europe [...]

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I grandi assenti: il principio del primato e la disapplicazione della normativa nazionale in contrasto con il diritto UE. Alcune riflessioni a margine dell’udienza del 25 febbraio 2025 sulle cause riunite C‑758/24 e C‑759/24

Il 25 febbraio 2025, davanti alla Grande sezione della Corte di Giustizia, si è tenuta l’udienza pubblica sulle cause riunite C‑758/24 (Alace) e C‑759/24 (Canpelli), due domande di pronuncia pregiudiziale proposte alla Corte di giustizia dal Tribunale ordinario di Roma, con ordinanze del 31 ottobre 2024 e del 4 novembre 2024, sull’interpretazione e applicazione delle disposizioni di d [...]

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Obbligo o diritto? La Corte di giustizia sull’integrazione dei beneficiari di protezione internazionale

Il 4 febbraio 2025 la Corte di giustizia si è pronunciata nella causa C-158/23 Keren, affrontando il tema degli obblighi di integrazione civica per i beneficiari di protezione internazionale e delle conseguenze in caso di inadempimento. La sentenza ha offerto un’interpretazione dell’art. 34 della direttiva 2011/95/UE, che impone agli Stati membri di “facilitare, entro i limiti del possi [...]

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Con una sentenza storica, ma a tratti contraddittoria, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia per violazione del diritto alla vita nel caso sulla Terra dei fuochi

Il 30 gennaio 2025 la Corte europea dei diritti umani (“la Corte”) si è pronunciata nel caso Cannavacciuolo e altri c. Italia (“la sentenza”) relativo al fenomeno di inquinamento su larga scala derivante dallo scarico illegale, dal seppellimento e dall’abbandono incontrollato di rifiuti tossici e urbani, spesso associato con il loro incenerimento. L’area incisa, definita la Terra dei [...]

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La “tragedia greca”, ovvero la crisi senza fine del diritto d’asilo in Grecia

Può sembrare un paradosso, eppure, proprio il Paese che ha dato nome al concetto giuridico di asilo (ἄσυλον = rifugio, santuario, luogo inviolabile: termine che appare nella tragedia Le Supplici di Eschilo del 463 a.C.) è il luogo in cui oggi, quello stesso diritto, non è più garantito. Sin dall’istituzione del sistema europeo comune d’asilo (SECA), infatti, il sistema di protezione [...]

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Protezione temporanea “facoltativa” e decisioni di rimpatrio: le possibili implicazioni della recente sentenza della Corte di giustizia nelle cause riunite C-244/24 e C-290/24

Il 19 dicembre 2024, la Corte di giustizia, con la decisione relativa alle cause riunite C-244/24 e C-290/24, ha segnato un momento significativo nella giurisprudenza relativa alla direttiva 2001/55/CE (direttiva sulla protezione temporanea), attuata per la prima volta lo scorso 4 marzo 2022, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina (cfr. decisione di esecuzione (UE) 2022/382; v. commen [...]

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Cittadinanza europea e diritto di eleggibilità dei cittadini “mobili” dell’Unione: le sentenze della Corte di giustizia nelle cause C-808/21 e C-814-21

Il 24 novembre 2024 la Corte di giustizia si è pronunciata con due sentenze gemelle nelle cause C-808/21 e C-814/21 su due azioni d’infrazione promosse dalla Commissione nei confronti di Repubblica Ceca e Polonia, al fine di accertare la compatibilità con l’art. 22 TFUE di una normativa nazionale che riserva ai soli cittadini dello Stato membro – e non ai cittadini UE in esso residenti [...]

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Due indici per Comunicazioni e Studi

Dopo aver pubblicato in questa Rivista la raccolta di Comunicazioni e Studi, ho ritenuto di mettere a disposizione del lettore un indice complessivo dei volumi (I-XXIII) e un indice degli autori che rinvia agli scritti pubblicati nei singoli volumi. Come è noto, Comunicazioni e Studi ha cessato la pubblicazione da molti anni, ma resta un’opera fondamentale per chi studia il diritto internazi [...]

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Libertà di circolazione e soggiorno, rispetto della vita privata e familiare e riconoscimento del nome e dell’identità di genere ottenuti all’estero: la sentenza della Corte di giustizia nel caso Mirin

Il contributo ha ad oggetto la recente sentenza Mirin, nella quale la Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata sulla questione relativa alla sussistenza di un obbligo da parte di ciascuno Stato membro di riconoscere ed annotare nei propri atti di stato civile la modifica dell’identità di genere ottenuta dai propri cittadini in un altro Stato membro. Il contributo, in particola [...]

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