Il primato del diritto dell’Unione europea nei dissoi logoi tra la Corte di giustizia e le Alte Corti ungherese, polacca e rumena. Questioni sullo Stato di diritto

Abstract Partendo da una disamina del principio del primato del diritto dell’Unione europea, come frutto dell’interpretazione consolidata della Corte di giustizia nell’ambito di costruttivi logoi tra Corti nazionali e Corte di Lussemburgo, che hanno forgiato e messo a fuoco i rapporti tra ordinamenti, il contributo si sofferma sull’azione in atto di “neutralizzazione” e “negazio [...]

continua a leggere »

Adelante, presto, con juicio. Prime considerazioni sulla sentenza della Corte di giustizia che sancisce la legittimità del Regolamento condizionalità

Abstract Con due sentenze storiche, la Sezione Plenaria della Corte di giustizia ha sancito la piena legittimità del Regolamento condizionalità. Così facendo, i giudici di Lussemburgo hanno segnato un deciso progresso dell'ordinamento dell'Unione nella tutela dei suoi valori fondamentali (adelante), esprimendosi con una procedura accelerata che è stata capace di controbilanciare gli intenti [...]

continua a leggere »

Si può “migliorare” CILFIT? Sulla sentenza Consorzio Italian Management

Abstract Da lungo tempo la dottrina si interroga sulla possibilità, se non di rinnegare, almeno di migliorare i criteri individuati nella sentenza CILFIT perché un giudice di ultima istanza si consideri esentato dall’obbligo di sollevare un rinvio pregiudiziale. Ad esattamente 39 anni di distanza, un’occasione per “ripensare” CILFIT è stata offerta dal rinvio pregiudiziale del Consigli [...]

continua a leggere »

The interplay between religious discrimination in the workplace and fundamental rights: the cherry-pick approach of the EU Court of Justice

Lo scritto ha l'obiettivo di valutare il ruolo del diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, riconosciuto dall'articolo 10 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia relativa alle decisioni di datori di lavoro privati volte a proibire l'utilizzo di simboli religiosi sui luoghi di lavoro. L’analisi delle sentenze adottate al [...]

continua a leggere »

I migranti come “arma” tra iniziative di contrasto e obblighi di tutela dei diritti fondamentali. Riflessioni a margine della crisi ai confini orientali dell’UE

La vicenda occorsa nell’autunno 2021 ai confini orientali della UE presenta caratteri di drammaticità, per le sofferenze a cui sono state esposte alcune migliaia di persone giunte in Bielorussia con la speranza di fare ingresso nell’Unione europea, ma solleva anche rilevanti questioni giuridiche. L’Unione europea ha qualificato questo afflusso di migranti come una strumentalizzazione perpet [...]

continua a leggere »

Integrazione “negativa” e principi “positivi” del diritto UE in materia tributaria

Se si esclude l’unione doganale, nei Trattati UE il diritto tributario riveste poca importanza ed ha una connotazione “negativa”, data dai limiti alle competenze UE in materia, la quale esprime un’integrazione tributaria sostanzialmente volta ad eliminare gli ostacoli al funzionamento del mercato interno. Tuttavia, si avverte da più parti l’esigenza di una maggiore integrazione tributar [...]

continua a leggere »

Il limitato status di “parte interessata” nella procedura di controllo degli aiuti di Stato alle imprese: recenti precisazioni da parte del Tribunale dell’UE

Due recenti pronunce del Tribunale dell’UE (causa T-623/20 e causa T-678/20) aventi ad oggetto il meccanismo di obbligo di acquisto francese dell'elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili, offrono lo spunto per riflettere sul quadro giuridico vigente in materia di aiuti di Stato, in particolare per quanto concerne i diritti delle cosiddette "parti interessate" nell'ambito della proc [...]

continua a leggere »

Nuove regole di applicazione del diritto UE in sede nazionale?

Due importanti sentenze del Consiglio di Stato danno lo spunto per rivisitare istituti generali attinenti al primato del diritto UE e agli strumenti che ne garantiscono l’applicazione nel diritto nazionale. Vengono in rilievo, tra gli altri, gli aspetti dell’efficacia diretta delle direttive, della necessità del rinvio pregiudiziale e della c.d. doppia pregiudizialità. Lo scritto evidenzia i [...]

continua a leggere »

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e le concessioni balneari: due passi avanti e uno indietro?

Per leggere l’articolo completo, clicca Qui To read the full article, click Here [...]

continua a leggere »

“Criminalizing” environmental wrongdoings under European Union law: a proposal from the European Commission in the light of old and new challenges

Una recente proposta della Commissione Europea volta a sostituire l'attuale direttiva 2008/99 sulla protezione dell’ambiente attraverso il diritto penale riapre molti interrogativi sulla criminalizzazione degli abusi ambientali. L’argomento dovrebbe essere inserito anche nella prospettiva più ampia dell'attuale discussione a livello internazionale sulla progressiva instaurazione di un ecocidi [...]

continua a leggere »