Vittime di reati intenzionali violenti: principali vicende giudiziarie ed interventi legislativi dal 2004 ad oggi

Abstract: Il presente contributo ripercorrere in parallelo l’iter legislativo volto al recepimento della Direttiva 2004/80/CE nell’ordinamento italiano e le principali vicende giudiziarie europee e nazionali in materia di indennizzo alle vittime di reati intenzionali violenti. In particolare, il testo si focalizza dapprima sull’analisi delle conseguenze dell’inadempimento posto in essere dallo Stato italiano per il mancato e non corretto recepimento della Direttiva, ossia le due procedure d’infrazione e le azioni risarcitorie nazionali, con un’annessa disamina dei due contrapposti filoni giurisprudenziali sviluppatisi in materia. In seguito, viene esaminata in dettaglio la sentenza della Corte di giustizia emanata in conclusione della seconda procedura d’infrazione, mettendo in evidenza le carenze del sistema di indennizzo italiano. Dunque, si prosegue con una valutazione dell’adeguatezza delle varie misure legislative interne adottate al fine di porre fine all’infrazione. Pertanto, viene approfondita la disciplina in materia di indennizzo alle vittime contenuta nella Legge europea 2015-2016, nel Decreto sulla determinazione degli importi dell’indennizzo e nella Legge europea 2017. Infine, lo sguardo viene rivolto ai recenti sviluppi giurisprudenziali e legislativi. In particolare, dopo un breve cenno ad alcune sentenze nazionali del 2018 che testimoniano la persistente frattura della giurisprudenza interna in due filoni, vengono brevemente esaminate l’ordinanza di rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione del gennaio 2019 e la legge di bilancio 2019, la quale ha nuovamente modificato la disciplina interna.

Abstract: This contribution retraces in parallel the legislative process aimed at transposing Directive 2004/80/EC into the Italian legal order and the main European and national legal proceedings concerning compensation to crime victims. In particular, the text focuses first on the analysis of the consequences of the failure by the Italian State to transpose the Directive, i.e. the two infringement procedures and the national damages actions, with a close examination of the two opposing jurisprudential orientations developed on the subject.Subsequently, the judgment of the Court of Justice issued in conclusion of the second infringement procedure is examined in detail, highlighting the shortcomings of the Italian compensation system. Thus, the text continues with an assessment of the adequacy of the various internal legislative measures adopted in order to put an end to the infringement. Therefore, the discipline on compensation to victims contained in the “Legge europea 2015-2016”, the Decree on the determination of compensation amounts and the “Legge europea 2017” is examined in depth. Finally, the gaze is turned to recent jurisprudential and legislative developments. In particular, after a brief mention of some national judgments of 2018 that testify the persistent breach of the internal jurisprudence in two lines, the preliminary ruling order of the Court of Cassation of January 2019 and the 2019 budget law are briefly examined.

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