La procedura d’infrazione come strumento di tutela dei valori fondamentali dell’Unione europea. Note a margine della sentenza della Corte di giustizia nella causa Commissione/Polonia

Il presente lavoro si concentra sul rapporto tra la procedura d’infrazione (art. 258 TFUE) e il meccanismo di cui all’art. 7 TUE all’esito della sentenza della Corte di giustizia dello scorso 24 giugno 2019 (causa C-619/18, Commissione c. Polonia). Sebbene la Commissione abbia avviato la procedura dell’art. 7, par. 1, TUE, infatti, la Polonia non ha rispettato le raccomandazioni rivolte da [...]

continua a leggere »

Le conclusioni dell’Avvocato Generale Tanchev in Commissione / Polonia: preludio di una vittoria della Commissione europea nell’ambito della crisi dello Stato di diritto?

Abstract: Il presente scritto si focalizza sull'analisi delle conclusioni dell'Avvocato Generale Tanchev nella causa C-619/18 Commissione / Polonia (Indépendance de la Cour Suprême). Il caso ha origine da una procedura di infrazione avviata nei confronti della Polonia da parte della Commissione europea, la quale sostiene che l'abbassamento dell'età  di pensionamento dei magistrati di Cassaz [...]

continua a leggere »

I vizi dell’atto ed alcune recenti pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea

L’articolo analizza i motivi di impugnazione degli atti dell’Unione, elencati al par. 2 dell’art. 263 TFUE, che, pur riprendendo quasi pedissequamente il par. 2 dell’art. 230 TCE, è destinato a trovare un’applicazione da parte del giudice dell’Unione diversa rispetto al passato, almeno sotto certi aspetti, in virtù delle diverse novità che il Trattato di Lisbona ha apportato all’o [...]

continua a leggere »

La sentenza del Tribunal Supremo di Spagna del 9 luglio 2018 sui meccanismi di ricollocazione di migranti del 2015: note a prima lettura

I. Introduzione Il 2015 rimarrà scolpito nella memoria collettiva come il momento più drammatico e di più difficile gestione nella crisi dei migranti. Se, nel 2014, Frontex aveva registrato 280.000 attraversamenti illegali delle frontiere, sottolineando come il dato fosse più che raddoppiato rispetto alla rilevazione precedente, risalente al 2011 (si veda la Relazione generale 2014 e, quanto [...]

continua a leggere »

Verso il raddoppio dei giudici del Tribunale dell’Unione: in vigore il regolamento n. 2015/2422 che modifica il protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea

Il 25 dicembre 2015 è entrato in vigore il regolamento (UE, Euratom) n. 2015/2422 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea (“CGUE”), già oggetto di revisione, da ultimo, nel 2012, con la riforma attuata con il regolamento n. 741/2012. Il regolamento n. 2015/2422 fa seguito [...]

continua a leggere »

La Corte Distrettuale dell’Aja e la lotta ai cambiamenti climatici: valori e limiti della politica climatica dell’Unione europea

1. Premessa Il 24 giugno 2015 la Corte Distrettuale dell’Aja ha reso una sentenza in tema di lotta ai cambiamenti climatici che, se confermata nei seguenti gradi di giudizio, potrebbe proporsi come landmark case nella materia de qua. Nella sentenza in commento, i giudici olandesi hanno imposto al proprio governo un obbligo di riduzione di emissioni di gas serra (GHG), entro il 2020, superiore [...]

continua a leggere »

Memorie di causa: secondo il Tribunale dell’Unione, pur partecipando della funzione giurisdizionale della Corte, non sono sottratte al diritto di accesso

1. Introduzione Con sentenza del 27 febbraio 2015, il Tribunale dell’Unione (UE) torna a pronunciarsi sul diritto di accesso alle memorie depositate nell’ambito di un procedimento giurisdizionale e, nella specie, sulla possibilità della Commissione di negare la divulgazione delle memorie versate da uno Stato membro nell’ambito di un procedimento per inadempimento avviato dalla stessa Commi [...]

continua a leggere »

Scaduto il regime transitorio per gli atti del terzo pilastro. Da oggi in vigore il sistema “ordinario” di tutela giurisdizionale della Corte di giustizia

La fine di un’era Da oggi, 1° dicembre 2014, non è più operativo il regime transitorio quinquennale fissato dal protocollo n. 36, allegato al TUE e al TFUE, relativo ai meccanismi di tutela giurisdizionale per gli atti del c.d. (ex) terzo pilastro dell'Unione europea. Come noto, in tale ambito la competenza della Corte di giustizia, pur modellata su quella delineata agli artt. 258 ss. T [...]

continua a leggere »

Il Meccanismo di Vigilanza Unico: primo pilastro dell’Unione bancaria o ingiustificata lesione al principio di sussidiarietà?

 Premessa  Il 4 novembre scorso - a una settimana di distanza dalla pubblicazione degli esiti finali delle analisi delle qualità degli attivi (AQR) e degli stress test ai quali sono stati sottoposti i principali 130 enti creditizi dell’Eurozona -,  la Banca Centrale Europea (BCE) ha assunto pienamente le funzioni e le competenze di sorveglianza diretta nell’ambito del Meccanismo Unico d [...]

continua a leggere »