La kafala come presupposto per il ricongiungimento familiare nell’Unione europea

L’articolo intende individuare e analizzare il regime giuridico che nella UE regola il ricongiungimento familiare di un minore affidato in kafala. Tutti gli Stati membri della UE, in nome e per conto di quest’ultima, sono vincolati alla Convenzione dell’Aja del 1996 sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori. La Convenzione impegna gli Stati a riconosce gli effetti delle misure di protezione, disposte dalle altre parti contraenti, tra le quali la kafala va annoverata. La concessione di un permesso di soggiorno ai minori affidati in kafala, benché non imposto dalla Convenzione, è un modo per eseguire l’obbligo di riconoscimento che la Convenzione impone. Manca nella UE un regime unitario del ricongiungimento familiare, perché le disposizioni rilevanti dipendono dalla nazionalità del richiedente (cittadino di paese terzo oppure cittadino dell’Unione). Ciò nondimeno, è possibile individuare nel diritto dell’Unione alcuni principi che potrebbero guidare gli Stati nell’esame delle domande di ricongiungimento familiare, così da realizzare una sorta di attuazione uniforme della Convenzione dell’Aja.

The paper aims to identify which rules of EU origin regulate family reunification of minors under kafala care. All the Member States of the EU are bound, on behalf the EU and under an obligation stemming from EU law, by the 1996 Hague Convention on Jurisdiction, Applicable Law, Recognition, Enforcement and Co-operation in respect of Parental Responsibility and Measures for the Protection of the Children. This Convention requires the Contracting Parties to give effect in their territories to measures of protection, among which kafala lies, adopted by other Contracting Parties. The granting of a residence permit to minors in kafala care, while not being an obligation under the Convention, is nonetheless a way of enforcing the Convention itself. A sole and only set of rules on family reunification in the EU is lacking, since the relevant regime depends on the nationality of the applicants, whether they are third-country nationals or EU citizens. Nonetheless, some encompassing principles can be singled out, which could guide Member States when evaluating applications for family reunification of minors under kafala care, and thereby implement the Hague Convention in a sort of uniform way.

Per leggere l’articolo clicca qui: A. Lang, 14.11.2020


facebooktwittergoogle_plusmailfacebooktwittergoogle_plusmail