Il sistema sanzionatorio degli illeciti antitrust: prospettive di armonizzazione europea per le misure nei confronti degli individui?

L’articolo analizza la possibilità di un intervento di armonizzazione, da parte del legislatore europeo, del regime di responsabilità individuale per la violazione dei divieti sanciti dagli artt. 101 e 102 TFUE. L’opportunità di creare un level playing field a livello continentale deriva dalle sensibili differenze tra le discipline vigenti negli Stati membri e dalle lacune di effettività e deterrenza dimostrate dal sistema fondato sulle sanzioni alle sole imprese e sul private antitrust enforcement. Si pone tuttavia il problema di indagare se, nei trattati, vi siano basi giuridiche che consentano l’intervento dell’Unione europea e quali siano, di conseguenza, le misure adottabili: da un lato, l’art. 114 TFUE consente di impiegare sanzioni amministrative, dall’altro, l’art. 83, par. 2, TFUE permette di ricorrere all’opzione penale. Il principio di extrema ratio suggerisce tuttavia, qualora il legislatore europeo intervenisse, di avviare il percorso di armonizzazione da misure non penali, capaci di assicurare un incremento del livello di enforcement dei divieti stabiliti dagli artt. 101 e 102 TFUE.

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This paper analyses the possibility of a harmonization, by the European legislator, of the individual liability regime for the violation of the prohibition enshrined in Articles 101 and 102 TFEU. The opportunity to create a level playing field on a common level derives from the significant differences among the disciplines in force in the Member States and from the lack of effectiveness and deterrence shown by the system based on sanctions only for undertakings and on private antitrust enforcement. However, a problem arises, i.e. the existence of legal basis for the adoption of adequate measures: on the one hand, Article 114 TFEU allows the harmonization only on the ground of administrative liability, on the other hand Article 83(2) TFEU represents a sufficient legal basis to adopt substantive criminal law measures. The principle of extrema ratio suggests, should the European legislator intervene, to prefer non-criminal sanctions, capable of an increase of the level of enforcement of the prohibition enshrined in Articles 101 and 102 TFEU, especially because of the costs related to the use of criminal law.

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