Maria Grazia Buonanno
Nata nel 1987, ha conseguito, nel marzo 2012, il diploma di laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi in diritto pubblico dell’economia dal titolo “Le fondazioni partecipate dagli enti pubblici”, riportando la votazione di 110 cum laude.
Ha svolto il tirocinio forense occupandosi di diritto amministrativo e civile, con particolare riguardo al diritto dei contratti pubblici, alla proprietà intellettuale ed ai contratti di licenza.
Dal 2013 collabora con la cattedra di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università Statale di Milano.
Dal 2014 è dottoranda di ricerca in diritto dell’Unione europea presso l’Università degli Studi di Trieste e si occupa prevalentemente di tematiche relative all’accesso agli atti ed alla protezione dei dati personali.
Articoli pubblicati su eurojus:
In uno scenario caratterizzato da un sempre maggior numero di istanze di accesso agli atti delle Istituzioni europee da parte del pubblico, assume rilievo il recente diniego del Parlamento europeo alla richiesta di accesso avanzata da un gruppo di giornalisti (provenienti da tutti gli Stati membri) ai documenti concernenti la rendicontazione delle modalità di spesa […]
1. Con la sentenza del 12 maggio 2015, il Tribunale dell’Unione europea torna a pronunciarsi sulla consistenza del diritto di accesso agli atti in materia antitrust e, più precisamente, sulla possibilità per la Commissione di negare l’accesso ai documenti scambiati tra detta Istituzione e un’autorità nazionale garante della concorrenza nell’ambito della cooperazione prevista dall’art. 11 […]
Nel quadro degli interventi che, a seguito della promulgazione della l. 234/12, sono volti a garantire una più efficace partecipazione dell’Italia alla formazione ed al recepimento del diritto dell’Unione europea, si inserisce anche il DPCM del 17 marzo scorso, che disciplina le modalità con cui le amministrazioni con competenza prevalente nella materia oggetto di regolamentazione/disciplina […]
Il 19 febbraio scorso la BCE ha reso pubblica, per la prima volta, la minuta della seduta del Consiglio direttivo del 21-22 gennaio 2015, con la quale si è dato avvio al quantitative easing programme. La pubblicazione tiene fede all’impegno, del luglio 2014, di modifica della normativa regolamentare interna, con cui l’istituzione di Francoforte ha […]
La sentenza resa dalla Corte di giustizia il 13 maggio 2014 nel caso Google Spain (C-131/12) ha contribuito a definire i contorni di un nuovo diritto alla privacy digitale. A seguito di tale pronuncia, infatti, un soggetto che si ritenga leso da informazioni riguardanti la sua persona e riportate all’interno di pagine web, reperibili usando […]