Aiuti di Stato e trasporto aereo: alcune precisazioni alla luce di tre recenti sentenze del Tribunale sul caso degli aeroporti sardi

Il presente lavoro ha ad oggetto l’analisi di tre sentenze del Tribunale dell’UE pronunciate in data 13 maggio 2020 nelle cause T-607/17 Volotea c. Commissione, T-716/17 Germanwings c. Commissione e T-8/18 easyJet c. Commissione. Con tali pronunce, il giudice di prime cure ha respinto i ricorsi per l’annullamento sollevati, ai sensi dell’articolo 263 TFUE, dalle succitate compagnie aeree avverso la decisione n. 1861/2017 della Commissione, con cui l’Istituzione europea, dopo aver rilevato l’illegalità del regime di aiuti istituito dalla Regione autonoma della Sardegna mediante L. R. n. 10/2010, ne aveva altresì sancito l’incompatibilità con il mercato interno, ordinando allo Stato italiano di procedere al recupero immediato ed effettivo dell’aiuto presso le ricorrenti che, secondo la ricostruzione della Commissione, risultavano esserne le esclusive beneficiarie. Con le sentenze in analisi, oltre a chiarire e a confermare alcuni concetti giuridici fondamentali per la ricostruzione dell’ampia nozione di aiuto di Stato, il Tribunale ha precisato alcuni criteri utili ai fini della sussunzione di talune misure di intervento dell’autorità pubblica a favore di determinate imprese nella nozione di cui all’articolo 107, paragrafo 1 TFUE. Ciò soprattutto nei casi in cui detti interventi possano, prima facie, non apparire come aiuti di Stato, poiché – come accaduto nel caso di specie – conferiscono ai beneficiari un vantaggio in via indiretta e la provenienza pubblica delle risorse mobilitate possa non risultare evidente.

This paper concerns the analysis of three judgements of the General Court of the EU delivered on May 13th 2020 in cases T-607/17 Volotea v. Commission, T-716/17 Germanwings v. Commission, T-8/18 easyJet v. Commission. The judge of first instance dismissed the actions for annulment brought, in accordance with article no. 263 TFEU, by the airlines mentioned above against the decision no. 1861/2017 of the EU Commission, with which the European Institution, after finding that the State aid scheme introduced by the Autonomous Region of Sardinia with the regional law no. 10/2010 had been implemented unlawfully, furthermore ruled that State aids, granted under this scheme, were incompatible with the internal market. Consequently, the EU Commission also ordered the Italian State to proceed with the immediate and effective recovery of the aids granted in favor of the abovementioned airlines, which in the reconstruction of the EU Commission were found to be the sole beneficiaries. In the judgements object of analysis, in addition to having confirmed and clarified some fundamental legal concepts useful to assess the broad notion of State aid, the Court clarified some criteria which are useful for the subsumption of certain kinds of interventions from the public authority in favor of some specific firms in the notion of article no. 107, para. 1, TFEU. Particularly so in the cases in which said interventions may, at first sight, not appear to be State aid because – as in the cases under analysis – they grant indirect advantages and the public origin of the resources mobilized may not be obvious.

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